R. & P.
Il Gruppo di Associazioni Unite(UNITALSI, COMMATRE, ADDA ed altre) Pro
Disabili Centro di Recupero Neurologico di Locri comunicano che sabato
4 maggio alle ore 16,30 il Vescovo Mons. Francesco Oliva si recherà
presso il Centro di Recupero Neurologico di Locri per una visita
pastorale.
Le Associazioni in tale contesto – al fine di fare un ultimo tentativo
pacifico di risoluzione dei problemi- terranno una propria conferenza
stampa -non collegata alla visita del Vescovo- in un momento diverso
ed esternamente alla struttura, sempre in quella fascia oraria, per
fare il punto sulle criticità del Centro e sulle richieste formulate
agli organi governativi per definire le problematiche.
Sono state invitate a partecipare tutte le testate
giornalistiche,della carta stampata e on line e le TV locali e
regionali, nonchè tutte le Associazioni di settore.
Si ricorda che nei giorni scorsi le Associazione hanno inviato al
Procuratore della Repubblica di Locri una pre-segnalazione di ipotesi
di cessazione/interruzione servizio pubblico “recupero neurologico”,un
servizio essenziale e vitale che fa carico all,’ASP di Reggio
Calabria, gestore del Centro.
Questo il testo della PEC inviata stamattina agli organi
competenti,nonchè al Ministro della Salute Grillo, al neo Prefetto di
Reggio Calabria Massimo Mariani ed alcuni parlamentari.
“Buongiorno Signor Commissario Governativo Generale Saverio
Cotticelli,Buongiorno Signori Commissari Prefettizi Dott. Giovanni
Meloni,Dott.ssa Carolina Ippolito, Dott. Domenico Giordano
Facendo seguito alle precedenti PEC, confermo che S.E. il Vescovo
della Diocesi di Gerace Locri Mons. Francesco Oliva, sabato 4 maggio
alle ore 16,30 sarà in visita pastorale presso il Centro di Recupero
Neurologico di Locri dove sono ospitati 16 disabili gravi. Assieme al
Vescovo ci saremo noi Associazioni.
Per l’occasione, noi Associazioni che da quattro anni ci interessiamo
come Gruppo Spontaneo Unito (UNITALSI, COMMATRE, ADDA ed altre) Pro
Disabili Centro Neurologico di Locri, abbiamo indetto conferenza
stampa, invitando giornalisti delle varie testate on line, carta
stampata, televisioni locali e regionali, per fare il punto sulla
situazione critica del Centro che così si riassume:
1- ai disabili sostanzialmente da 21 mesi non viene erogato il
servizio vitale obbligatorio di recupero neurologico perchè l’ASP
prima non ha provveduto a sostituire l’unico fisiatra in servizio per
il periodo di aspettativa per malattia, poi non ha provveduto ad
assumere o incaricare altro fisiatra dal momento in cui è stato
collocato in pensione.
Sono stati vani tutti i nostri solleciti ed i vari incontri avuti con
i vertici, i quali in verità stavano pensando di intervenire in modo
più serio predisponendo piani terapeutici personalizzati, le cui
schede -predisposte tempestivamente dai Medici e dagli operatori della
Riabilitazione dell’Ospedale di Locri- però giacciono nei cassetti ASP
da un anno.
Vero è che dopo la visita fatta ad ottobre su nostro invito
dall’allora Commissario, venne detto che si sarebbero attivate le
procedure per la copertura dell’unico posto di fisiatra e
possibilmente procedere ad un potenziamento più “serio e moderno” del
lavoro di recupero tramite intese e convenzioni con istituti
specializzati, Ma l’azione poi non è stata finalizzata.
Anche le PEC inviate alle Signorie Vostre sono purtroppo rimaste senza esito.
Di conseguenza, avendo noi Associazioni usato serenamente e
democraticamente con vero spirito di collaborazione e di sostegno,
tutti gli strumenti consentiti dalla costituzione, abbiamo valutato
oggettivamente il complessivo comportamento
di omissività dell’ASP, questo ci ha indotto come Gruppo di
Associazioni di pre-segnalare la questione alla Procura della
Repubblica di Locri per interruzione/cessazione del servizio pubblico
essenziale e vitale di recupero neurologico dei disabili del centro,
che stanno subendo danni gravi e forse irreversibili.
2- la insufficienza di OSS che costringe a turni massacranti i pochi
presenti. Si parla da mesi di ripristino dell’organico, ma è successo
poco. In verità, dopo la visita che abbiamo chiesto al Commissario
dell’epoca di fare ad ottobre, il personale temporaneo venne
confermato con aumento delle ore, poi sono andati via alcuni e
l’organico è rimasto scoperto
Vero è che, in esito a quella visita, di recente sono arrivati i due
infermieri mancanti da tempo immemorabile.
Vero è pure che si stavano avviando le procedure per il ripristino
degli OSS tramite mobilità, ma al momento non pare ci siano state
queste integrazioni, previste in tre unità.
3- sebbene una nostra Associazione un paio di anni fa abbia fatto una
raccolta di fondi tramite iniziative pubbliche e spettacoli
finalizzati, e con questi fondi abbia fornito tavoli, sedie, divani
ecc. l’attività di animazione e di laboratorio non sono state mai
intraprese, per cui i disabili continuano a vivere una vita passiva,
una non vita, una vita da “arresti domiciliari. C’è una bella sala
apposita, c’è una immensa area verde fuori che potrebbe essere
attrezzata, ma nulla di nulla.
E la situazione sarebbe ancora più grave se nostre associazioni, in
particolare l’UNITALSI (che quattro anni fa si caricò per quattro
mesi, a turni di volontari, il servizio che avrebbero dovuto fare gli
OSS, totalmente assenti perchè l’ASP non li assumeva !) ed altre
associazioni a cui ci siamo rivolte non avrebbero provveduto di tanto
in tanto a spettacoli interni, a portare i ragazzi al cinema, a farli
partecipare a feste religiose, a fare delle passeggiate sul
lungomare,a fare i bagni a mare e così via. Le cose non sono
migliorate.
Anzi peggiorate. Infatti, gravissimo ed inqualificabile è stato
francamente il fatto che si è verificato il 30 aprile: l’UNITALSI come
di consueto ha chiesto l’autorizzazione di far partecipare i disabili
del centro allo spettacolo offerto gratuitamente dal Circo Togni (di
passaggio a Roccella) a tutti i disabili della Locride. Ebbene la
richiesta è stata ignorata dall’ASP di Reggio Calabria, mai successa
in precedenza una cosa brutta ed ingiusta del genere ! Hanno
partecipato i disabili dell’UNITALSI, di Commatre, di Special Olympics
ed altre, MA NON I DISABILI DEL CENTRO NEUROLOGICO. Una cosa che ha
indignato tutti e che noi francamente abbiamo fortemente
stigmatizzato, sul web, giornali e televisioni.Non si nega il vivere
la vita ordinaria ai disabili. Sono creature umane come tutti gli
altri essere viventi. Una autentica crudeltà, censurabilissima e che
sicuramente porta discredito all’istituzione pubblica che dovrebbe
essere la prima tutrice di questi diritti giuridici, civili, sociali
ed umani ! Su questo una nostra Associazione si sta attivando per una
interrogazione parlamentare da parte di chi di competenza.
4- i disabili del centro godevano di un mezzo attrezzato in dotazione,
per le loro uscite. Ora quel mezzo è buttato là al centro da due
anni.Non riparato. Hanno detto che avrebbero comprato uno nuovo. Una
grandissima falsità perchè malgrado i continui nostri solleciti e
crediamo anche da parte di chi di competenza, non è stato fatto niente
!
Concludendo, noi vorremmo ancora tentare in modo democratico, sereno e
pacifico (per come francamente ci ha suggerito saggiamente il Vescovo,
che pure nel passato e da sempre si è speso per i disabili del
Centro,partecipando addirittura con loro allo sciopero della fame
quando l’ASP non ha provveduto alle assunzione degli OSS) continuare a
chiedere alle Signorie Vostre -che hanno tutti i poteri per farlo- di
intervenire e risolvere con urgenza e serietà le problematiche, con
precedenza assoluta del servizio di recupero neurologico utilizzando i
piani terapeutici personalizzati predisposti un anno fa dall’equipe
del Dott. Raffaele Argirò, Responsabile del Reparto Riabilitazione
dell’Ospedale di Locri (a 200 metri) e del ripristino dell’organico
degli OSS.
Rinnoviamo pertanto la richiesta di incontro in occasione della visita
che questo sabato il Vescovo farà al Centro Neurologico assieme alle
nostre Associazioni e della conferenza stampa che terremo in proprio
con tutti i media.
Analoga comunicazione l’abbiamo inviata al neo Prefetto di Reggio
Calabria Dott. Massimo Mariani.
Si resta fiduciosi in attesa di cortese riscontro.
Con ossequi
Vincenzo Logozzo, referente Gruppo Spontaneo Associazioni (UNITALSI,
COMMATRE, ADDA ed altre) Pro Disabili Centro Recupero Neurologico di
Locri