(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI – Un plauso al personale della Croce Rossa Italiana – Comitato Riviera dei Gelsomini, per l’encomiabile lavoro svolto durante quest’ultimo anno di emergenza sanitaria, a supporto delle fasce più fragili.
E’ quanto è stato espresso questa mattina, dinanzi Palazzo di Città, dal sindaco Giovanni Calabrese, incontrando tutto il team della Cri.
Proprio oggi, la delegazione locale della Croce Rossa Italiana ha avviato il servizio di vaccino a domicilio al quale il Comune ha aderito e programmato con il settore delle Politiche Sociali, delega ricoperta dall’assessore Domenica Bumbaca.
Lo strumento del “vaccino a domicilio” come anticipato qualche settimana fa da Lente Locale, è rivolto ai cittadini impossibilitati a recarsi ai punti ufficiali e istituiti dall’Asp reggina (Centro ospedaliero di Locri e Centro territoriale di Siderno), a causa di comprovate condizioni di salute o di disabilità.
«Attraverso i medici di base – ha spiegato il primo cittadino – sono stati individuati i cittadini interessati alla vaccinazione a domicilio. Questo servizio, prende avvio oggi a Locri ma anche a Marina di Gioiosa Jonica. Si tratta di un accordo programmato per tutti i Comuni della Locride. La Croce Rossa – ha proseguito Calabrese – ha già operato a Monasterace, Sant’Agata del Bianco, Samo e Caraffa del Bianco. L’obiettivo è estenderlo a tutti i 42 Comuni della Locride. Un progetto sperimentale promosso dalla Croce Rossa e accolto in toto dal commissario dell’Asp reggina, Gianluigi Scaffidi, che probabilmente sarà rivolto a tutti i Comuni della Provincia di Reggio Calabria. Un’azione positiva che parte proprio dalla Locride, dalla Croce Rossa del nostro territorio».
Il sindaco Calabrese ha altresì rimarcato che allo stato attuale, l’unica soluzione è la vaccinazione «Anche se da oggi – ha detto – sulla piattaforma è possibile prenotarsi anche per il Centro vaccinale di Locri, se non arrivano i vaccini, difficilmente si potrà risolvere il problema. Per sconfiggere questo maledetto virus, occorre vaccinarsi e occorre farlo in fretta. Come enti locali, ci stiamo attrezzando per l’interesse della collettività. Ci sono medici volontari, in pensione, che hanno dato la loro adesione ad effettuare il vaccino a domicilio o presso il centro vaccinale di Locri. Inoltre, insieme al Comune di Antonimina, abbiamo messo a disposizione anche la struttura termale. Attendiamo solo fiduciosi, come promesso dal commissario per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo, l’arrivo delle nuove dosi di vaccino, anche per i cittadini della Locride».
Il primo cittadino ha poi omaggiato con una targa ricordo, la delegazione locale della Croce Rossa, rappresentata dal responsabile medico del nucleo operativo vaccinazione anti Sars Cov 2, Vera Morelli, che ha ringraziato l’Amministrazione comunale per aver reso possibile questo importante servizio di somministrazione vaccinale.
A detta della dottoressa Morelli, se il servizio in questione è decelerato, è dipeso unicamente dalla scarsità delle dosi vaccinali, ragion per cui è fondamentale stilare una programmazione oculata per garantire anche il richiamo.
«Faremo in modo – ha rassicurato la dottoressa – di vaccinare in tempi brevi, i cittadini della Locride».
Nei prossimi giorni, la vaccinazione proseguirà anche a Gerace ed Antonimina.
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