LOCRI – L’Amministrazione comunale attende per domani, mercoledì 30 agosto, il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Sen. Tonino Gentile, che sarà al Comune per una sessione di incontri ed un convegno pubblico allo scopo di affrontare le gravi problematiche ormai croniche dell’intero territorio della Locride.
Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stato il primo cittadino della Città di Zaleuco, Giovanni Calabrese, che, promotore dell’incontro, ha voluto fortemente la presenza del sottosegretario per approfondire le tematiche di sviluppo e lavoro, nonché della Zona Economica Speciale (appunto Zes.).
Prima di procedere con il convengo “Locri e Zes: un’opportunità imperdibile”, dove si affronterà la possibilità di estendere l’area Zes prevista a Gioia Tauro anche ai comuni dell’intera area della Locride, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, che condividono e partecipano alla battaglia dei lavoratori di Call&Call Lokroi, che in questi giorni stanno protestando per scongiurare la procedura di licenziamento collettivo da parte dell’azienda di call center, hanno previsto per le 17.30 un incontro, nella Sala del consiglio comunale di Locri, tra i lavoratori di Call&Call Lokroi ed il sottosegretario Gentile, con l’obiettivo di individuare un percorso risolutivo alla grave situazione che sta mettendo a repentaglio circa 130 posti di lavoro.
Successivamente si parlerà di Zes e si discuterà oltre che con il sottosegretario allo sviluppo economico, Sen. Tonino Gentile, anche con l’On. Francesco Cannizzaro capo gruppo “CDL” in Consiglio regionale, che di recente ha presentato a tal fine una mozione in consiglio regionale, il docente dell’Unical, prof. Francesco Aiello, il Presidente Anci Calabria nonché Sindaco di Pizzo, dott. Gianluca Callipo, e Monsignor Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, a cui va un ringraziamento particolare per l’impegno fin qui profuso e la sensibilità sempre manifestata per le problematiche del territorio locrideo.
Le Zone Economiche speciali sono un’evoluzioni delle zone franche concentrate in ambito doganale e hanno l’obiettivo principale di attrarre gli investitori, grazie ad una combinazione di incentivi fiscali, creditizi, normativi, prendendo spunto da quelle che sono già presenti in 10 dei 12 Stati Europei. Quella di Gioia Tauro si candida ad essere la prima Zes avviata in Italia. Con i relatori e gli ospiti presenti si illustreranno le eventuali prospettive sull’annessione della Locride nell’area della Zona Economica Speciale di Gioia
Tauro.
L’amministrazione locrese spinge concretamente verso questa possibilità, in quanto solo un intervento serio come questo della Zes potrebbe rappresentare una reale e concreta possibilità di sviluppo per la Locride, un territorio dalle enormi potenzialità ancora purtroppo inespresse a causa della mancanza di progetti strategici.
Così il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese: «L’obiettivo finale è quello di trasformare l’attenzione fatta sempre “a parole”, in atti concreti.
La Zes è vista come un reale opportunità, in quanto potrebbe essere l’inizio di un percorso serio di sviluppo della Locride, territorio da sempre bistrattato e difficilmente tenuto in considerazione nelle progettualità nazionali, il tutto atto a garantire un futuro certo in ambito lavorativo ai nostri giovani, che devono avere l’opportunità di crearsi delle prospettive importanti e di vita nel territorio dove sono nati e cresciuti».