di Redazione
LOCRI – Un inizio prosperoso da “baby boom” al Reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Locri che in soli tre giorni registra 10 nascite.
La prima nata a Locri è una femminuccia venuta alla luce il 1 gennaio alle ore 3.07.
Una bimba di 2830 grammi che ha fatto appendere il primo fiocco rosa nel reparto guidato dal primario dottor Giuseppe Macrì.
Un bel modo per iniziare un anno che dovrà essere di ripartenza ed ottimismo e nel reparto si lavora assiduamente con il dottor Macrì, che dal 1 novembre, ha preso l’incarico di primario.
Da sette anni il dottor Macrì, seguiva, infatti, il reparto come facente funzioni, da due mesi è divenuto primario dell’UOC Ginecologia e Ostetricia continuando con perseveranza ad accrescere i servizi e la professionalità del suo team.
Sostenuto da dottori ginecologi, personale infermieristico, ed equipe di ostetriche e puericultrici competenti e disponibili nelle cure della gestante e del neonato, il dottor Macrì con entusiasmo comunica la prima nascita del 2022.
Nel Punto nascita dove nei mesi scorsi si è anche inaugurata anche la “Baby pit stop”, sala accoglienza e lettura per le mamme, donata dal Rotary club, si respira aria di festa, perché dare il benvenuto ai nuovi arrivati significa apprezzare sempre di più la vita e ringraziarla per i doni che ci dà.
Nonostante il periodo della pandemia non permetta di avere accanto il papà che assiste al parto o che sta vicino alla propria moglie e neonato, la sensibilità e la vicinanza del personale ha diminuito la distanza.
Fiducia ed umanizzazione della nascita sono due caratteristiche che stanno facendo di questo reparto un punto d’eccellenza, consigliato e scelto anche da fuori provincia e di questo ne è orgoglioso il primario Macrì che non smette mai di ringraziare la sua equipe.
Molte le donne partorienti che giungono in ospedale conoscendo già il personale e l’ambiente, grazie al corso preparto che segue le future mamme in percorsi specifici.
Il corso diviene un viaggio alla scoperta della preparazione al parto, con percorsi sensoriali e cognitivi, poi il parto e il post parto, fondamentale per non far sentire la mamma sola, tra tutti l’assistenza all’allattamento al seno e il progetto “Mamma ti legge una storia”, momento per la triade, mamma, papà e bambino.
Corsi di aggiornamento, campagne di sensibilizzazione per la donazione del cordone ombelicale, formazione, iniziative di beneficenza rendono sempre più ospitale il punto nascita.
Altra storia di Natale commovente è stata la nascita di una piccola bimba africana che si è vista recapitare il “corredino sospeso” grazie all’associazione “Auser senza barriere” di Ardore in sinergia con l’assessorato alla gentilezza di Locri che ha promosso il “Baule gentile”.
Iniziativa che vede tra gli assidui e sensibili donatori gli alunni della scuola Pascoli Alvaro di Siderno che grazie alle insegnanti alla gentilezza hanno donato un baule carico di articoli per l’infanzia.
E sempre dall’Assessorato alla gentilezza, guidato da Domenica Bumbaca, il prossimo marzo si celebra la giornata nazionale della gentilezza ai nuovi nati, dove si consegneranno le chiavi della città ai bambini locresi nati nel 2021.