R. & P.
LOCRI – Nel corso dell’assemblea generale – convocata per il giorno 27 febbraio dall’Ufficio di coordinamento del Movimento LocRinasce e con all’ordine del giorno “discussione sulla campagna elettorale per le elezioni amministrative volte al rinnovo del consiglio comunale di Locri” – sono state affrontate dai partecipanti tematiche di non poco momento in ordine all’attuale situazione politica locale.
L’assembla del Movimento, all’unanimità, ha inteso ribadire il criterio della “discontinuità” rispetto al modo di fare politica portato avanti dalla maggioranza che ha governato il paese, quale criterio guida intorno al quale aggregare forze politiche, partiti, associazioni, singoli cittadini, così da costruire “un’alternativa”, che si possa definire veramente tale, da offrire alla scelta democratica degli elettori in occasione delle prossime elezioni amministrative.
La data del 14 maggio 2023, individuata dal Ministero dell’Interno come data delle consultazioni, infatti, riduce il tempo a disposizione per ultimare scelte e determinazioni in merito, di conseguenza LocRinasce ritiene improcrastinabile un confronto con tutti coloro che si riconoscono nel criterio guida sopra indicato, per definire prima di tutto i criteri condivisi per individuare la migliore figura del candidato sindaco della costituenda aggregazione.
Per quanto ci riguarda oltre ai requisiti della competenza, preparazione, professionalità e serietà, imprescindibili per ricoprire un ruolo complesso e delicato quale è quello del Sindaco, il candidato sindaco dovrà essere anche il garante politico di tutte le componenti della costituenda aggregazione e, quindi, in coerenza con il progetto politico.
La vera sfida non è (solo) la campagna elettorale, ma amministrare una città che per errate scelte politiche, si trova in precarie condizioni economiche ed amministrative.
È sotto gli occhi di tutti, infatti, la privatizzazione selvaggia di molti servizi comunali, con conseguente aumento di costi, l’importante innalzamento della pressione tributaria, l’azione spregiudicata della Sogert che con superficialità sta ponendo in essere una politica di riscossione connotata da errori che tanti disagi e problemi sta arrecando alla cittadinanza.
Tale drammatica situazione, per essere adeguatamente fronteggiata, richiede senso di responsabilità che sicuramente si manifesterà in tutti coloro che hanno veramente a cuore le sorti della città.