di Francesca Cusumano
LOCRI – Dopo l’ultima ordinanza firmata ieri dalla presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che ha imposto ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid- 19, applicando ai tragressori la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni, attraverso il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP territorialmente competente, anche il Comune di Locri alla luce del provvedimento emesso, ha disposto con ordinanza numero 51 inevitabili strette al fine di contrastare la diffusione dell’epidemia e il contenimento del rischio contagio, evitando soprattutto assembramenti fra cittadini anche in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Il sindaco ha così ordinato “la chiusura e il conseguente divieto di accesso a tutti i parchi, i giardini pubblici, le aree verdi e le aree gioco presenti sul territorio comunale, con effetto immediato fino al prossimo 3 aprile; la chiusura al pubblico, con decorrenza immediata del lungomare cittadino e delle aree pertinenti, della spiaggia e dell’arenile all’interno del territorio comunale; l’apertura consentita dalle disposizioni nazionali delle attività commerciali, è autorizzata fino alle ore 13; le farmacie, le parafarmacie e le attività di vendita di prodotti alimentari sono escluse dal provvedimento; e poi ancora, il divieto di praticare sport all’aperto, in forma aggregata o individuale, salvo che per necessità di salute debitamente certificate; è consentito invece, recarsi a fare la spesa esclusivamente in forma individuale; ed è consentito portare fuori il cane solo per la gestione delle necessarie esigenze fisiologiche entro il perimetro di 200metri dalla propria abitazione e per i controlli veterinari”.
Alle forze di polizia che operano sul territorio, la verifica dell’osservanza della citata ordinanza, mentre il mancato rispetto degli obblighi previsti, comporterà l’applicazione dell’articolo 650 del codice penale e delle relative norme di legge.