R. & P.
Vivi la tua estate è il leit motiv di questa stagione estiva che l’Amministrazione comunale presenta per il 2022.
Vivere la città in tutti i suoi aspetti, dalla storia del Museo del territorio e del Parco archeologico, alla storia dei giardini della Fondazione Zappia, i vicoli e le contrade, visitando i monumenti, le piazze e le chiese della città con il supporto della app Locri che guiderà cittadini e visitatori a conoscere Locri; vivere Locri con le associazioni, i cittadini e i turisti.
Vivere la città al mare sul lungomare Zaleuco di Locri che offre spazi per lo sport, per le famiglie e bambini (alla città di Locri la consegna della bandiera verde per una “spiaggia a misura di bambino”), per i giovani e gli anziani.
Un piano comunale di spiaggia che offre servizi con nuovi e storici stabilimenti balneari, aree fitness e aree di gioco e sport private e pubbliche, parco giochi.
Vivere luoghi e spazi, e come lo scorso anno, la città, oltre iniziative ludico ricreative per i bambini e le famiglie e gli appuntamenti con le associazioni, proporrà eventi culturali di interesse generale e che affascineranno grandi e piccoli, perché la cultura genera sviluppo, produzione economica, opportunità e confronto, in una location storica e suggestiva immersi nel verde dei giardini della Fondazione Zappia guidata dal presidente Antonio La Rosa.
Vivi l’estate locrese omaggiando grandi artisti, richiamando la storia e celebrando grandi eventi, attuando un piano di attività di promozione e valorizzazione culturale e turistica avvalendosi di strumenti tecnologici ed innovativi, segui l’applicazione App Locri, video promozionali e documentari come il nuovo “Locri: La bellezza in riva al mare” commissionato all’agenzia “Polonio Video” dal Comune di Locri con il sostegno di imprenditori e attività commerciali.
Un programma di eventi, spettacoli, appuntamenti che parlano di arte, cultura, musica e sociale con intendimento del sindaco Giovanni Calabrese coadiuvato dall’assessore alla Cultura Domenica Bumbaca e dall’assessore al Turismo Roberta Accursi, di valorizzare e privilegiare artisti, professionalità, associazioni della nostra città, della Locride e della Calabria, coinvolgendo molte risorse nel panorama nazionale ed internazionale e richiamando la nostra storia.
Un patrimonio di conoscenze letterarie, bellezze paesaggistiche e fervori culturali che l’intero territorio della Locride esibirà con orgoglio nella vetrina nazionale dell’appuntamento Locride, Capitale della cultura 2025, promossa dal Gal Terre Locridee e sostenuta dalla Città metropolitana di Reggio Calabria e che sarà designata dal Ministero della Cultura.
Con l’ente metropolitano si è già vissuta l’apertura della rassegna del “Cinquantesimo Bronzi di Riace tra Memoria e Mito”, una serata all’insegna della grande musica del jazz con il live del Biondini Trio (Luciano Biondini, fisarmonica; Luca Bulgarelli, contrabbasso; Fabrizio Sferra, batteria).
Nel sito archeologico del Museo e Parco nazionale di Locri il 7 luglio grazie alla “prima” nazionale del concerto con il direttore artistico, Tommaso Marletta e promosso da Noma World si è omaggiata la musica del chitarrista, compositore e jazzstar Pat Metheny.
Altro evento inserito a Locri sull’anniversario dei Bronzi è la tragedia greca “Sette contro Tebe” proposta dal direttore Domenico Pantano del Centro teatrale meridionale sempre nel parco archeologico diretto dall’arch. Elena Trunfio che ha stilato con la Direzione dei Musei Calabria un calendario di eventi di alta qualità.
È stato il Giugno Locrese ad aprire l’estate locrese affascinando la numerosa platea con le poesie vincitrici, inneggiando la vita con le parole, e la musica ha arricchito la serata con i Solisti della Senocrito Festival Orchestra dell’Accademia di Musica Lettere e Arti “Senocrito” del maestro Saverio Varacalli.
Per celebrare i 20 anni e dare merito ad artisti musicisti locali che si stanno contraddistinguendo sul panorama regionale e nazionale, l’Ufficio Cultura, quest’anno ha instaurato un rapporto di sinergia che vedrà la realizzazione di spettacoli e kermesse culturali non solo in estate ma anche per la stagione invernale.
E qui, a Locri, il ritmo continuo che fa vibrare la nostra anima è quello più antico dei tamburi e tamburelli che richiamano il battito del cuore del percussionista e batterista Massimo Cusato.
Figlio della nostra Terra ed autore del primo manuale sulla storia di questi strumenti calabresi a cui l’Amministrazione comunale di Locri, su proposta dell’assessore alla Cultura Domenica Bumbaca, vuole dare merito e riporta dopo 9 anni di assenza il festival di musica etnica e dintorni “Ai Confini del Sud” in tre serate, 4,5,6 agosto con Mario Venuti, Marco Zurzolo e Bungaro, proposte dell’associazione “Canone inverso” di cui Massimo Cusato è direttore artistico.
Una rassegna libraria itinerante promossa dal professore Pino Macrì insieme all’Istituto italiano per la storia del Risorgimento Comitato prov. Reggio Calabria e Deputazione di Storia patria per la Calabria che vedrà 4 incontri con autori e letterati nel giardino dell’Accademia Senocrito affrontare storie di Calabria e d’Italia, mentre dei “Cinque Martiri di Geraci” si parlerà il 15 luglio con il professore Costantino Cipolla.
Con l’Archeoclub Locri, oltre le passeggiate tra storia e cultura, Locri potrà seguire il 14 luglio il convegno sull’archeologia subacquea: studi scientifici e ritrovamenti fortuiti” e il 28 luglio “Usque ad Sidera”, Serata sotto le stelle ore 21 al Parco archeologico.
I classici Odissea e Iliade saranno protagonisti alla Fondazione Zappia il 12 e 19 agosto con il Teatro e laboratorio teatrale del Centro studio Quasimodo onlus con Enzo De Liquoro, attore e regista affezionato alla nostra terra.
Come Antonio Pezzano, locrese che ritorna in Calabria riproponendo con EnergiECalabria, dopo 13 anni, il docufilm diretto da Antonio Ciano “Memorie incantate”, laboratorio audiovisivo su Zaleuco, già protagonista il nostro legislatore di un convegno organizzato dalla Camera civile Giusti.
Altro locrese doc il nostro attore Antonio Tallura che porterà in scena Pasolini con “In qualche luogo dell’anima”, per omaggiare i 100 anni dalla sua nascita.
“Radici calabresi” giunta alla sua seconda edizione porterà in Città calabresi eccellenti che si sono distinti per competenza e merito in tutto il mondo.
Evento anticipato dall’evento suggestivo che all’alba del 14 agosto vedrà in spiaggia il Piano del famoso pianista jazzista di Parigi, originario di Galatro, Nicola Sergio.
Il 7 agosto il Parco archeologico sarà sede della mostra di arte contemporanea “Teofanie.
Apparizioni contemporanee” con gli artisti Giovanni Longo e Giuseppe Negro, curata dalla dottoressa Stefania Fiato e allestita dall’architetto Beatrice Bruzzì, sostenuta dal Comune di Locri, confermando la collaborazione con le due giovani ideatrici come già lo scorso anno con la mostra fotografica “Sofia Uslenghi” Radici.
Animazione, danza e spettacoli con Danza evolve di Giusy Zappavigna, con il Masci e i giochi tradizionali il 16 luglio; le attività dell’Anteas, mentre il 1° agosto la città ha organizzato con il dottor Trunfio la consegna della bandiera verde e poi “Città in bici” per una pedalata eco sostenibile insieme all’Osservatorio per la vita.
Il Comune regalerà il 25 agosto, inoltre, ai bambini e alle famiglie, il festival della creatività e animazione per far sognare e divertire tutti i bambini.
Locri è ancora musica con Mister Muscolo e i suoi estrogeni in “Note d’autore” per un viaggio nella storia della canzone italiana e i suoi cantautori, la musica del Concerto d’estate del Coro polifonico diocesano “Laetere” diretto dal maestro Natale Femia.
Teatro di Bernardo Migliaccio Spina e la scuola cinematografica della Calabria con “Medea”, il concorso di poesia bianconera con lo Juventus Club e il concerto dei Faber Quartet De Andrè, la festa del rione Campo Sportivo con gli EtnoSound, il live band di gruppi emergenti con l’evento “NewGen. Arte e giovani” che si ritroveranno alla Fondazione Zappia il 17 luglio.
Dal 13 al 22 agosto arriva in città la mostra itinerante “Maternità e Sacralità” promossa da ZefiroArt e accolta dalla Fondazione Zappia, mettendo in mostra tredici artisti chiamati a esporre opere in stretta relazione alla tematica della Maternità e Sacralità assieme ai detenuti della Casa Circondariale di Locri.
L’Arena del cinema sotto le stelle si conferma anche quest’anno un “must” e Vittorio Zannino propone una programmazione partita a giugno e che offrirà anteprima nazionali e pellicole storiche fino a settembre sempre alla Fondazione Zappia.
Un’intensa vita culturale quella locrese che va in scena da secoli, nella meravigliosa area magnogreca e in città, e che coi suoi palinsesti ricchi di rassegne teatrali ed eventi culturali regala manifestazioni densi di magia che raccontano la storia, l’arte e la cultura di una Terra virtuosa “ordinata da leggi bellissime, dove per copia di sostanze e gentilezza di sangue non sta dietro a niuno“.