LOCRI – Nei mesi scorsi l’Amministrazione Comunale di Locri, dopo aver approfondito il bando ministeriale “Interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie e delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta” – DPCM del 25 Maggio 2016”, si era determinata nell’aderire all’interessante misura di finanziamento con l’obiettivo di realizzare un innovativo e rivoluzionario progetto di sviluppo turistico – culturale per la Città di Locri.
Il progetto è stato trasmesso alla Città Metropolitana, quale soggetto gestore previsto dal bando ministeriale ed oggi, grazie all’azione politica del Sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, i progetti ritenuti validi sono stati approvati ed i comuni della città metropolitana usufruiranno di un finanziamento totale di 40 milioni di euro. Tra i finanziamenti previsti, ben € 3.310.000,00 sono stati destinati al progetto presentato dall’Amministrazione Comunale di Locri, che sicuramente servirà a cambiare il volto ed il destino dello sviluppo turistico e culturale della cittadina jonica.
Il progetto integrato di riqualificazione urbana finanziato prevede tre misure d’intervento con tre siti prescelti per produrre nuova qualità urbana attraverso nuove funzioni urbane. L’intervento complessivo è finalizzato a realizzare una Rete Integrata di strutture per la Ricreazione Assistita, collocate in tre aree da riqualificare, così identificate: l’area verde a Sud del centro urbano, che corre lungo la costa e si attesta all’altezza dell’Area Archeologica; un’area interna, ma non lontana dal centro urbano, dove è sito un fondo agricolo di quasi dieci ettari di proprietà della Fondazione Scannapieco, che verrà messo a disposizione per tale progetto; la riqualificazione urbana delle varie contrade che gravitano intorno all’area archeologica.
Nello specifico si realizzerà il recupero e valorizzazione della Pineta Litoranea con un insieme di unità edilizie residenziali temporanee reversibili, minime, realizzate con materiali ecologici, di diversa dimensione, da organizzare negli spazi liberi dagli impianti arborei presenti dell’area verde litoranea, permettendo così una ricezione turistica sostenibile ed alimentando la frequenza del Polo Ricreativo Litoraneo da parte di non residenti che in alcuni momenti dell’anno possono trovare conveniente risiedere a Locri ed usufruire di questa offerta ricreativa. Verrà realizzata inoltre un’area per le attività ludiche ordinarie e a misura degli infanti e dei bambini, e, grazie ad un sistema di percorsi integrati, pedonabili e ciclabili, si realizzerà una continuità tra il Lungomare di Locri e l’Area Archeologica.
Il progetto prevede, inoltre, di destinare l’area libera del fondo cosiddetto “Carrubbara” alla realizzazione di un Centro Intergenerazionale e di un’area verde attrezzata con un Parco Avventura. Il Centro Intergenerazionale sarà un insieme di spazi dove poter mettere in sinergia le necessità dei bambini e quelle degli anziani, secondo una ipotesi di cooperazione che nel suo complesso può diventare un supporto alle politiche per la famiglia: luogo dove poter lasciare dei bambini custoditi da anziani e animati da personale apposito. Una maniera per rendere utile il tempo libero degli anziani che potrebbero prestare dei servizi sociali remunerati con riduzioni delle tasse comunali. Il Parco Avventura sarà l’inizio di un nuovo percorso culturale con l’dea di reperire ulteriori risorse per realizzare un sito che prevede la ricostruzione in miniatura dei siti della Magna Graecia.
Inoltre si è previsto l’ammodernamento urbano dell’area che gravita intorno a quella archeologica con la riqualificazione della piazza della frazione Moschetta. Tale intervento andrà ad integrarsi con quelli già in atto, come il Teatro all’aperto con 3.000 posti a sedere (i cui lavori sono in fase di esecuzione), la ristrutturazione dell’ex scuola di San Cono (che verrà trasformata in centro culturale e centro servizi per turisti) e la scuola di Moschetta, dove verrà anche realizzato un centro di aggregazione giovanile. Gli ultimi due interventi sono già in fase di appalto.
Soddisfazione da parte del Sindaco Calabrese e dell’intero gruppo di maggioranza per il fondamentale finanziamento ottenuto, che rappresenta un segnale importante per lo sviluppo della Città e il continuo processo di riammodernamento e riqualificazione.
Lo stesso Sindaco Calabrese ha ringraziato il Sindaco metropolitano Falcomatà per l’impegno politico profuso e che ha portato all’importante obiettivo di un finanziamento di 40 milioni di Euro, di cui una grossa fetta verrà spesa a Locri ed in altri comuni della Locride che hanno ottenuto il finanziamento del proprio progetto.