di Antonio Baldari
STILO – Fioccano le iniziative socio-religiose a Stilo. Sarà celebrato, infatti, domenica prossima, 13 settembre, a partire dalle ore 9, il 15mo cammino di fraternità avente a tema “Le confraternite vultus misericordiae nelle realtà parrocchiali”, promosso dalla diocesi di Locri – Gerace e dall’Unione diocesana delle Confraternite, incollaborazione con la Confederazione delle Confraternite Diocesi d’Italia ed il Comune di Stilo.
Il programma prevede l’accoglienza dei confratelli provenienti da ogni angolo della diocesi locridea, avendo cura di questo particolare momento l’Arciconfraternita dell’Immacolata e San Pietro di Stilo (una delle più antiche della Calabria essendo stata fondata nel 1604, ndr) cui seguiranno, alle 10, i saluti istituzionali di rito da parte di don Salvatore Monte, parroco di Stilo; Giancarlo Miriello, sindaco della “Città del Sole” di campanelliana memoria; Giorgio Speziale, priore del Pio sodalizio confraternale di Stilo; Vito Antonio Crinò, presidente dell’Unione diocesana delle Confraternite di Locri-Gerace e, infine, di Antonio Punturiero, coordinatore regionale delle Confraternite della Calabria, dopodiché il pastore delle anime locresi, il vescovo Francesco Oliva, presenterà il nuovo statuto dell’Unione diocesana delle Confraternite di Locri – Gerace.
Alle 11.30 invece altro momento forte del meeting stilese con don Fabrizio Cotardo, assistente spirituale dell’Unione diocesana delle confraternite di Locri-Gerace, che presenterà la bolla d’indizione del giubileo, “Vultus Misericordiae”, che sarà il giusto prologo alla celebrazione della santa messa, alle 12.30, presieduta da monsignor Francesco Oliva, vescovo della diocesi di Locri – Gerace; un’ora dopo pranzo di fraternità, a sacco, condividendo le specialità preparate dalle singole confraternite che, intorno alle 15.30, inizieranno il cammino di fraternità sfilando per le vie di Stilo, con i rispettivi gonfaloni ed in abiti confraternali.
Alle 16.30, infine, è prevista la conclusione dei lavori con la consegna degli attestati di partecipazione ed il congedo fra i sorrisi di rinnovata fraternità.