(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Mancano pochi giorni alle primarie del centrosinistra indette per designare l’aspirante presidente della Regione Calabria alle tornata elettorale del prossimo novembre, e mentre nella giornata odierna è previsto un tour locrideo del candidato e presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, questa mattina ha fatto tappa a Palazzo di Città l’avversario Gianluca Callipo che, ha incontrato l’Amministrazione durante una conferenza stampa.
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Tra i presenti, oltre i componenti della maggioranza consiliare, anche il segretario del circolo del partito democratico cittadino Giuseppe Fortugno.
Per fugare ogni dubbio, il sindaco Calabrese ha premesso fin da subito le motivazioni della presenza del sindaco di Pizzo, un confronto dettato dal riconoscere nel giovane candidato, un valido esponente nel rappresentare le istanze del territorio, dopo la gestione “fallimentare” del centrodestra rimasto indifferente alle varie problematicità segnalate <<A differenza di altri che sono impegnati a costruire movimenti politici, Gianluca Callipo è stato l’unico a volere questo incontro. Quello che gli chiediamo è una maggiore attenzione per un territorio che, è stato sedotto e abbandonato dalla politica e proprio a quest’ultima è addebitabile il suo mancato sviluppo. Ci troviamo dinanzi a risultati pessimi della vecchia gestione, basti pensare al sistema sanitario. Auspichiamo che domenica prossima i cittadini votino per il rinnovamento, bisogna avere il coraggio di investire su chi decide di puntare sul cambiamento. E la scelta dell’Amministrazione di sostenere Callipo, rientra in quel progetto di rivoluzione politica intrapresa fin dal primo giorno del nostro insediamento. Pur facendo fede alla nostra ideologia politica di centrodestra, siamo convinti che non si possa fare politica sottobanco chiedendo ai cittadini di fare delle scelte. Stiamo sposando un progetto di rinnovamento per la Locride e la Calabria intera>>.
La parola poi a Callipo che, nel definire le primarie “un momento democratico” in cui i cittadini avranno l’opportunità di dare la loro preferenza a chi avrà l’onere e l’onore di rappresentare la Regione Calabria, ha esordito, evidenziando come i calabresi oggi debbano scegliere tra un modello di “conservazione” e un modello che mira a una nuova classe politica (rispetto alle esperienze fallimentari del passato), che sappia partire dal basso, cogliendo quelle sono le priorità per il territorio<< Tante sono le emergenze, dalla sanità con lo svuotamento delle strutture, ai trasporti e ai rifiuti. L’opportunità del 5 ottobre non deve essere sottovalutata, perchè se i calabresi decideranno di non votare, sceglieranno per chi ha governato fino a oggi. La nostra sfida non è tanto legata alla vittoria, quanto costruire una classe politica composta da persone oneste legate agli interessi del territorio, territorio al quale spesso, non gli è stato riconosciuto quel ruolo che meritava in termini ad esempio, di sanità e trasporti. E’ necessario cominciare dalle aree più deboli. Ciò non significa che risolveremo totalmente le criticità ma le attenueremo invertendone la rotta. Oggi apprezzo chi, negli anni passati, ha votato Scopelliti e allo stato attuale, riconosce il suo progetto fallimentare; quello che al contrario, non condivido, è chi passa da un versante politico all’altro. Sono qui, per dare il mio contributo fattivo alla rinascita di questo territorio>>.
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