RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
LOCRI – Sabato 28 gennaio, le classi terze della Scuola secondaria di primo grado dell’IC De Amicis-Maresca, compresi gli studenti del plesso scolastico di Sant’Ilario dello Jonio, hanno proposto una manifestazione relativa alla “Giornata della Memoria” per ricordare le vittime dell’Olocausto. “Ci siamo abituati agli schiaffi senza motivo, alle botte e alle impiccagioni. Ci siamo abituati a vedere la gente morire nei loro escrementi, a veder salire in alto le montagne di casse da morto”… E’ stata questa una delle testimonianze lette da una alunna dell’Istituto alla presenza della Dirigente Scolastica dott.ssa Agata Alafaci, dei docenti e degli alunni,. L’evento è stato aperto dal coro diretto dal professore Galluzzo con la proposta di “Gam Gam”, canto in lingua ebraica sulle musiche del maestro Ennio Morricone.
Si è proseguito con la recitazione di brani noti, di poesie composte dagli stessi alunni e la visione di un video realizzato da una studentessa in seguito ad un viaggio nella città di Terezen. Sono seguiti altri momenti di recitazione e di testimonianze intervallate da canti significativi. Particolare emozione è stata registrata nel momento in cui, al termine della manifestazione, è stata proposta “Auschwitz”, canzone scritta da Francesco Guccini, così come emotivamente toccante è stata “La vita è bella” tratta dalla colonna sonora dell’omonimo film di Roberto Benigni, che vinse il premio Oscar nel 2005.
Molto coinvolgente è stato il messaggio lasciatoci dalla Dirigente : “Non bisogna dimenticare le vittime della Shoah e dal loro dramma umano dobbiamo imparare a non ripetere più quegli errori che tale tragedia ha generato”.
Pur non rientrando la Shoah nel curriculum di Storia della scuola primaria la sua trattazione viene tuttavia inquadrata nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza, ragion per cui proprio venerdì 27 Gennaio anche gli alunni delle classi quinte di tutto l’Istituto comprensivo di Locri si sono incontrati presso la sala video del plesso Scarfò per vivere momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione su quanto è accaduto, in modo da conservare nel futuro la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia. A conclusione della manifestazione è stato consegnato un messaggio a tutti i presenti per continuare a riflettere e a mantenere sempre e in ogni occasione vivo il senso di umanità.