(ph. Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL COMUNE DI LOCRI:
L’Amministrazione Comunale di Locri ha voluto onorare e commemorare i Caduti di Nassiriya con una solenne celebrazione che si è tenuta presso la Chiesa di San Biagio a Locri, alla quale hanno preso parte numerose Autorità Militari, i Dirigenti scolastici di Locri con delegazioni di studenti, le associazioni, nonché i cittadini che hanno voluto rendere omaggio ai nostri eroi.
Insieme al Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese, e alla sua Giunta Comunale, affiancati dalla Polizia Municipale cittadina, tra le principali Autorità militari, erano presenti alla commemorazione il Col. Falseri, Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Ten. Col. De Magistris, il Ten. Colangeli e il Cap. Blanco, dell’Arma dei Carabinieri di Locri, insieme al Maggiore dei Carabinieri Mucci, il dott. D’Alessio, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, il dott. Muscolo, Presidente del Tribunale di Locri, il dott. Cimino, Commissario P.S. di Siderno, il Ten. Col. Vinci, della Guardia di Finanza di Locri, il Ten. V. Indelicato, della Capitaneria di Porto di Roccella Jonica, la dott.ssa Delfino, Direttrice della Casa Circondariale di Locri, il Maggiore Pelle, del Corpo Forestale dello Stato, il Ten. Col. Deodato, dell’Esercito, i Comandati delle stazioni dei Carabinieri di Bianco e Roccella Jonica, oltre numerosi altri componenti di tutte le Forza Armate.
Una giornata dedicata dunque al ricordo di quella tragedia, ma anche al ricordo di quegli alti valori che quei militari hanno fatto propri pagando l’impegno messo con la loro stessa vita, iniziata con la posa di una corona di fiori all’Altare della Patria, posto di fronte il Palazzo di Città, da parte del Sindaco e del Vice-Sindaco di Locri, delle più alte cariche dei Carabinieri di Locri e del Capitano in congedo Antonio Mollica, rappresentante dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
La cerimonia religiosa invece svoltasi presso la San Biagio, si è aperta con l’Inno di Mameli cantato dal coro dell’”I.C. De Amicis – Maresca” diretto dal prof. Galluzzo, e si conclusa con un messaggio letto dal Sindaco della Città di Locri, dott. Giovanni Calabrese.
QUESTO IL MESSAGGIO DEL SINDACO CALABRESE, LETTO DURANTE LA COMMEMORAZIONE:
Illustri Autorità Religiose, Civili e Militari,
Studenti ed Autorità Scolastiche,
con la celebrazione di questa funzione religiosa, la Città di Locri ha deciso di partecipare alla “Giornata della Memoria dei Caduti per la Pace, istituita con Legge Nazionale nel 2009.
Il nostro sincero e commosso pensiero va a tutti i servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’esercizio delle proprie funzioni ed ai militari caduti nel corso di missioni di pace in territori stranieri.
La “Giornata della Memoria dei Caduti per la Pace” coincide con un evento drammatico, una immane tragedia che ha segnato l’Italia intera: la stage di Nassiriya.
Sono trascorsi esattamente dieci anni. Erano le 10:40, le 8:40 in Italia, quando un camion cisterna pieno di esplosivo venne fatto esplodere davanti la base militare italiana di Nassiriya, nel lontano Iraq.
L’esplosione si estese al deposito di munizioni della base, facendo una strage: 28 persone morte, 19 italiane. Di questi: 2 civili, 5 soldati, 12 carabinieri.
Diciannove vite spezzate in un attimo dalla crudeltà dell’uomo, dall’ignoranza e dal disprezzo della vita altrui.
Restammo increduli. Un attacco così barbaro e vile era ingiustificato ed ingiustificabile.
Un maledetto attentato contro uomini missionari di pace, uomini quotidianamente impegnati nel risanamento di quel territorio e di quella città, impegnati per far funzionare uffici, ospedali e garantire servizi; aiutando e sfamando la popolazione, curando i bambini, le donne e i civili tutti. Missionari di pace, portatori di gioia, speranza, vita, per tutti quanti.
La città di Locri, rivolge un commosso ricordo a questi valorosi eroi che hanno pagato con la propria vita il loro impegno di altruismo e generosità.
E grande stima rivolgiamo ai nostri militari che ancora oggi sono impegnati, in altre missioni di pace, con enormi sacrifici, in territori lontani e difficili, come la Somalia, il Libano, l’Afghanistan.
E ringraziamento ed ammirazione rivolgiamo ancora una volta a tutte le Forze Armate presenti sul nostro territorio, ai Carabinieri, agli uomini della Polizia di Stato e di Polizia Penitenziaria, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, del Corpo Forestale dello Stato, ai rappresentanti della Magistratura.
Tutti grandi servitori dello Stato impegnati sul territorio per garantire tranquillità e sicurezza ai cittadini di Locri e della Locride. Impegnati, cari giovani studenti, per garantirci le giuste condizioni di vita e per prevenire possibili insidie e tentazioni.
Uomini che devono essere da esempio, uomini che, grazie al lavoro quotidiano, intervenendo anche nelle scuole, diffondono il rispetto delle regole ed insegnano a vivere onestamente e liberamente.
Una missione importante in un territorio difficile. E dove purtroppo in passato alcuni hanno pagato con la propria vita tale leale impegno.
Un particolare ringraziamento della Città all’Arma dei Carabinieri che proprio nell’attentato di Nassiriya pagarono il prezzo più alto con la perdita di dodici delle diciannove vittime.
Quale segno tangibile di riconoscimento ed apprezzamento per l’impegno sul territorio e proprio per consolidare un rapporto di fraterna amicizia con l’Arma dei Carabinieri, l’Amministrazione Comunale di Locri parteciperà attivamente al bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che si svolgerà nel corso del prossimo anno.
Proprio ieri, la Giunta Municipale, a testimonianza della vicinanza tra le Comunità e i Carabinieri, ha risposto positivamente all’appello dell’Anci prevedendo un simbolico contributo che verrà utilizzato per realizzare un monumento che riprodurrà la celebre opera del Maestro Berti “I Carabinieri nella tormenta”.
Inoltre l’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Città di Locri, brillantemente guidato dall’Assessore Anna Sofia, estenderà a tutte le scuole cittadine il concorso appunto sul tema indetto dal Ministero: “l’Arma dei Carabinieri: duecento anni di storia. I valori senza tempo da preservare…ieri, oggi…sempre”. E delle borse di studio verranno assegnate nel corso dell’inaugurazione del prossimo anno scolastico
Il cinque giugno ci saranno i festeggiamenti nazionali ed il Comune di Locri parteciperà con una propria rappresentanza ed il Gonfalone della Città, mentre è intenzione dell’Amministrazione festeggiare appunto il bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri con un importante evento che si terrà il 21 marzo proprio qui a Piazza Nassiriya.
Il 21 marzo, l’inizio della Primavera.
La primavera che l’Arma dei Carabinieri, congiuntamente alle altre Forze dell’Ordine, ha coraggiosamente iniziato in questa città tanti anni fa.
La “primavera” che tutti cittadini desiderano con l’obiettivo di vivere onestamente e dignitosamente nella nostra Locri.
“La Primavera” che dovrà vedere gli studenti, i giovani, impegnati e pronti ad essere testimoni dei valori sani, della cittadinanza attiva e della cooperazione.
Un ringraziamento alle famiglie, ai dirigenti scolastici, ai docenti, alle Istituzioni scolastiche, grazie ai ragazzi del gruppo “musica” dell’Istituto comprensivo “De Amicis- Maresca” per la loro esibizione, grazie a tutti gli operatori educativi che impiegano la loro vita a servizio dell’altro e della Comunità.
Un ringraziamento ai ragazzi del Liceo Artistico ed al prof. Laseta che per l’occasione odierna hanno realizzato un bassorilievo raffigurante una “fiamma” emblema del Corpo dei Carabinieri, con il quale la città omaggia e ringrazia l’Arma dei Carabinieri.
A nome di tutta la Città ringrazio ancora per l’impegno tutte le Forze dell’Ordine!