(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Il Pd volta pagina o meglio l’”Italia cambia verso”: espressioni queste che, all’indomani della vittoria schiacciante di Matteo Renzi a neo segretario del Pd, non possono che assumere un suono oggi più che mai veritiero.
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Una vittoria quella di Renzi che, certamente, rinnoverà l’attuale contesto politico italiano.
E si perchè il sindaco di Firenze a livello nazionale ha conquistato davvero tutti, un vero e proprio trionfo da Nord a Sud: Renzi infatti, ha ottenuto il 68% delle preferenze,contro il 18% di Cuperlo e il 14% di Civati.
Chi invece, aveva pronosticato un eventuale flop di affluenza alle urne o il rischio di non raggiungere la maggioranza assoluta, si sbagliava di grosso.
Lo dimostrano i due milioni e mezzo o poco più degli elettori, il cui consenso è stato dato ad un partito che negli ultimi tempi attraversava una fase non propriamente idilliaca.
Ma veniamo alla Locride che, anche se in alcuni seggi si è registrato un netto calo dei votanti, la scelta è comunque ricaduta su Renzi che è risultato primo in diversi Comuni, eccetto a Marina di Gioiosa Jonica, Bivongi e Benestare, con Cuperlo al vertice.
Un “placet” quello incassato da Matteo Renzi che, ha spinto questa mattina i rappresentanti dei Comitati Pro Renzi della Locride, attraverso una conferenza stampa, ad esporre la loro soddisfazione per lo strepitoso successo conseguito, al di là di ogni aspettativa.
<<Oggi è una bella giornata di sole- ha esordito per il comitato di Caulonia (presente anche Elisabetta Cannizzaro) Nicola Frammartino- il risultato ottenuto è straordinario nonostante le previsioni iniziali. Mi auguro che con Renzi, si lavori per la ricomposizione di una nuova classe politica>>.
Ringraziamenti “Agli amici che hanno sostenuto questa campagna di risanamento della politica”sono stati riportati per Monasterace, da Pino Quaranta che ha concepito il plebiscito di Renzi come colui che sarà in grado di togliere il gesso ad un sistema politico fino ad ora composto da soggetti che, puntavano a conservare le proprie posizioni di privilegio ai danni della stessa Nazione <<Il berlusconismo- ha chiosato- è stato presente anche nel ramo della sinistra, facendo comodo ai controllori del treno chiamato Pd, perciò, gli stessi sono pregati di scendere da un mezzo che il più delle volte hanno fatto deragliare, lasciando spazio ai più giovani>>.
Hanno parlato di inversione di tendenza sulle modalità ma soprattutto sulla libertà di voto degli elettori, Elisabetta Cannizzaro e Giuseppe Campisi <<Gente- ha dichiarato la Cannizzaro- che voleva cambiare e palesemente votava Matteo Renzi. La Locride cambia verso una politica che finalmente si occuperà di lavoro, sviluppo, scuole e riforme. Una politica che si rinnova, Renzi è la novità e Caulonia ha colto l’idea di voltare pagina. Sono sicura che le nostre aspettative non verranno deluse>>.
<<Un anno fa- ha poi proseguito Giuseppe Campisi per il comitato di Ardore- eravamo in pochi a credere nelle capacità di Renzi, eravamo etichettati come fumo negli occhi. Insieme, dobbiamo lavorare per l’unità delle sezioni, uscendo dagli schemi tradizionali per incrementare la crescita della Locride e per il bene dei nostri figli>>.
Maria Grazia Messineo invece, ricordando le 265 preferenze che i cittadini sidernesi hanno manifestato a favore di Renzi, non ha esitato di esprimere la sua gratitudine a tutti i Comitati Pro Renzi della Locride per il lavoro intrapreso egregiamente affinchè le istanze del territorio potessero andare avanti <<La Locride- ha detto- si unisce battendo l’apparato locale, perchè il Pd che nasce oggi, non è solo il partito delle tessere ma quello dell’elettorato. Siderno, ha dimostrato di avere la voglia e il desiderio di riscatto per uscire da una fase buia e di rimettersi in gioco. Sono certa che Teresa Celestino, espressione del presente, rappresenterà al meglio il nostro territorio rispetto a chi stando nelle stanze del potere, faceva riferimento alla Calabria solo con l’ intento di mettere le proprie bandierine: come la candidatura imposta della Bindi rispetto ad una Cannizzaro o ad una Commisso. Sono sempre più convinta che l’Italia, come ribadito da Matteo Renzi, debba parlare all’Europa>>.
E di Teresa Celestino, che d’ora in poi siederà nell’assemblea nazionale del Pd, ne ha parlato anche Pino Mammoliti <<Un nome nuovo nell’anagrafe nazionale che, ha tutte le carte in regola per rappresentare le esigenze del comprensorio. E’ chiaro che questo, è l’ultimo treno che passa per la Locride. Per noi questa non è un vittoria, ma è la parte generale di un percorso che adesso deve essere rimodulato>>.
Al termine della conferenza, Mammoliti ha anche anticipato che è stato organizzato per il prossimo sabato un incontro con l’onorevole Demetrio Naccari Carlizzi, coordinatore provinciale dei Comitati Pro Renzi che, vedrà coinvolti anche militanti e simpatizzanti del Partito Democratico.