RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
La fede è un cammino non sempre rischiarato dal sole; L’U.N.I.T.A.L.S.I. è un’associazione sostenuta da quel comandamento dell’amore dato da Gesù ai suoi a completamento dell’amore assoluto per il nostro Dio……… e noi come San Pietro, fiduciosi soltanto della Parola del Maestro, anche quest’anno abbiamo voluto “gettare le reti” nel mare della solidarietà e, sfidando noi stessi e le nostre forze, ma forti dell’invito della nostra Mamma Celeste, sempre premurosa verso i deboli, abbiamo programmato e felicemente concluso il nono campo estivo a Roccella Jonica.
La gioia del bagno a mare, la gita in barca, la lotta sull’autoscontro, la serata in pizzeria al porto, la partecipazione al fitwalking, il giro sul trenino per le vie del paese, le passeggiate in via marina e tra le bancarelle, i momenti di fraterna comunione vissuti all’oratorio con i nostri amici, ascoltando la buona musica dal vivo, non ve li raccontiamo, ma vi invitiamo ad andare sulla pagina di facebook UNITALSI LOCRI, per gioire con noi di questi momenti.
Certi che “Dio solo può tutto” ma altrettanto consapevoli che Egli spesso preferisce farsi aiutare da ciascuno di noi, un esercito di ragazzi entusiasti vestiti di colore rosso dell’amore, spingendo una carrozzina o stringendo la mano di un amico in difficoltà ma felice, ha invaso, negli ultimi giorni di luglio, le strade, la spiaggia, il mare della riviera, fino a creare, la penultima sera, un’oasi di papaveri rossi sbocciati sulla sabbia del mare di Roccella, tra le spighe del pane dell’amore degli amici in carrozzina, raccolti attorno alla statua della Madonna di Lourdes ai piedi dell’altare su cui, in un tramonto dorato, quasi gioioso assenso dal Cielo, si celebrava l’Eucarestia.
Il Vescovo Mons. Oliva, nella sua omelia, plaudiva all’evento ma per non farci inorgoglire più di tanto, simpaticamente concludeva con lo slogan “meno applausi più magliette rosse”.
La fiaccolata che riportava dal mare all’oratorio la piccola statua della Madonna di Lourdes al canto dell’Ave Maria, chiudeva la nostra serata di ringraziamento.
A noi resta l’obbligo, però, di ringraziare ancora i tanti che la maglietta rossa non l’hanno indossata, ma del colore rosso dell’amore e della carità hanno colorato le loro azioni per tutta la durata del campo: l’amministrazione comunale ed i responsabili dell’oratorio per l’aiuto dato nell’allestimento operativo di ogni cosa. Chi ha adornato di fiori freschi ed in maniera veramente artistica la statua della Madonnina. Chi non ha mai fatto mancare il pane fresco ogni giorno, o i cornetti la mattina, o il gelato il pomeriggio, o qualche leccornia o piatto gustoso a pranzo o a cena. Quanti a piene mani hanno offerto di tutto: frutta, dolci, bibite, creme solari, panni, oppure fatto la spesa del materiale che occorreva. La caritas di Locri per il prezioso carico di prodotti alimentari.
Quanti con cuore veramente caritatevole hanno prestato il loro aiuto nel faticoso lavoro in cucina, o in refettorio, o nelle mansioni di pulizia e di riordino delle stanze, il lavaggio delle pentole, lavaggio dei panni, ecc. ecc.
Quanti con i loro giochi, canti, e preparazioni appetitose, hanno contribuito a rendere indimenticabile la serata di festa finale.
La Capitaneria di Porto che ha messo a disposizione le motovedette per la gita in barca permettendo ai nostri amici di realizzare, per loro un incredibile sogno. Per qualche amico era la prima volta che faceva un giro su un’imbarcazione.
Ed ancora grazie: ai responsabili dell’autoscontro che per un pomeriggio chiudevano le loro piste al pubblico. Al complesso di ragazzi che hanno voluto suonare per i nostri amici nel cortile dell’oratorio. Agli organizzatori del 5° Roccella fitwalking, ormai un connubio da diversi anni con la nostra associazione, che permettevano a chi è costretto su una carrozzina d’avere l’illusione di poter camminare come gli altri, e a largo colonne venivano premiati con la medaglia di partecipazione.
Grazie ai sacerdoti che hanno partecipato e ci sono stati vicini, senza dimenticare il nostro Don Giuseppe Raco ed il suo prezioso supporto, non solo spirituale, di tutti gli anni precedenti.
Ed infine grazie al gruppo di ragazzi del trentino che hanno voluto condividere con L’U.N.I.T.A.L.S.I. l’esperienza del servizio e la gioiosa fatica di far fare un bagno a chi ne è impedito.
A tutti un arrivederci al prossimo anno: stessa spiaggia, stesso mare, stessa gioia di stare insieme e cantare le meraviglie del Signore.