(foto di repertorio)
di Simona Masciaga
Si è svolto ieri, presso il Palazzo della Cultura di Locri, il concerto di Natale tenuto dai giovanissimi ragazzi dell’Accademia Senocrito di Locri.
Una serata all’insegna del virtuosismo e delle grandi emozioni che ha visto l’alternarsi di ben 74 elementi, diretti dal maestro Saverio Varacalli e dalla maestra Letizia Sansalone.
Tale realtà, presente da tempo sul territorio, ha il chiaro scopo di coinvolgere e coltivare piccoli talenti al fine di promuovere una crescita culturale musicale non limitandosi all ascolto ma nel ” fare musica ” attraverso l’apprendimento della stessa, con studio di relativi strumenti, ed esecuzione di brani.
La grande abilità di coinvolgimento del maestro Varacalli e dei suoi collaboratori, ma soprattutto dei piccoli grandi talenti, in età compresa tra i 6 e il 17 anni, ieri sera ci ha regalato un emozionante e commovente concerto di Natale.
I piccoli artisti, alternandosi sul palco, in base agli anni di studio, hanno eseguito brani natalizi classici con dimestichezza e padronanza musicale.
Non possiamo sottacere la prima parte concertuale dedicata agli allievi del corso avanzato:gli stessi, sotto la magistrale direzione del maestro Saverio Varacalli hanno eseguito il Concerto Grosso di Pier Antonio Locatelli.
Tale concerto, concepito tra il 1721 e il 1744, in pieno periodo barocco, rivela notevoli difficoltà esecutive ed interpretative.
Diviso in più parti tra Largo, Vivace, Andante, Grave, Adagio e culminare in una Pastorale, il Concerto Grosso di Locatelli, è stato eseguito in modo magnificente: non una nota sbagliata, cadenze perfette dei violini che divengono recitativi e dialoganti con i fiati, supportati da un basso continuo e corredati da un clavicembalo temperato che, apparentemente in contrasto, rende e coinvolge l’intera melodia sinfonica in un tutt’uno di armonia:un pezzo di elevata difficoltà esecutiva e, soprattutto, trattandosi di polifonia barocca, quindi ricca di abbellimenti musicali, necessaria di virtuosismo, di talento e di quel pizzico di ambizione che ai giovani serve per crescere e migliorare.
Abbiamo assistito ad uno scambio di voci tra archi e complesso strumentale nella prima parte, ad un augurio di Natale sereno e felice nella seconda; ma non possiamo omettere la grande dedizione di tutti i docenti di ogni disciplina strumentale e sottolineare la superba vocazione del maestro Varacalli, sia per la grande capacità di coinvolgere i giovani che per la passione, per la ricerca storico musicale, al fine di rendere fruibile alla comunità pagine musicali dei secoli passati.