R. & P.
Tutto pronto per la prima edizione di sand basket che si terrà sul lungomare di Locri, il 29 e 30 luglio, in cui molte persone si muoveranno per partecipare, da protagonisti o da spettatori, e che vedrà coinvolti anche molti sponsor che hanno reso possibile l’evento.
La manifestazione si svolgerà su un campo creato sulla sabbia ed allestito accanto lo stabilimento balneare.
L’evento s’inquadra in un setting privilegiato, in quanto consente a tutti quanti di poter cimentarsi in un torneo e vivere le emozioni che la pallacanestro offre, pur non essendo profani di questa disciplina sportiva.
Il torneo si richiama al comune gioco del basket ma con un format diverso, per poter essere giocato in spiaggia, dove il palleggio è impossibile.
Il Sand Basket, riconosciuto dall’AICS nel 2019 come disciplina sportiva, è diventato in pochissimo tempo un punto di riferimento per il territorio nazionale, ideato a Caserta dal dott. Gianpaolo Porfidia, è stata la grande novità dell’estate italiana 2019, infatti da giugno ad agosto sono state organizzate le “Tappe” di qualificazione in molte regioni dell’Italia e si sta diffondendo in maniera inaudita.
Nella Locride è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale ed in particolare dall’assessore Domenica Bumbaca ed organizzato dalla nascente associazione “Il dado”, presieduta da Maria Carmela Callà, con il singolare intento di appassionare soprattutto i ragazzi diversamente abili, durante la pausa estiva, lontani da impegni ufficiali, ma soprattutto con l’intento di coinvolgerli all’interno di squadre di atleti normodotati, che si vestono di coach all’interno del campo e contestualmente di avviare per tutti i partecipanti la fase del pre season.
L’evento avrà inizio con le partite di selezione il 29 luglio, mentre il 30 verrà ufficializzato l’evento alla presenza delle autorità, cui seguirà la finale, ma prima della premiazione, gli organizzatori hanno voluto regalare ai ragazzi speciali un momento di spettacolo di freestyle, con Davide, Andrzej, Leonardo, Vitali e Andrea, che da 13 anni portano lo show in tutta Italia, con oltre 500 performance e 4 guinness world records messi in bacheca, meglio noti come Dunk Italy.
La crew si è esibita in centinaia di spettacoli in campo internazionale, ed è l’unica in grado di proporre uno show di basket acrobatico con trampolino elastico per schiacciate ad altezze mozzafiato e salti mortali incredibili.
Il divertimento è assicurato ed è il motto che Amministrazione ed organizzatori intendono lanciare in questa prima edizione di uno sport che in breve avrà successo anche in estate, grazie ai suoi inventori, i Porfidia.
Il basket su sabbia, è stato un percorso intenso e avvincente che ha permesso di sfatare finalmente il tabù della pallacanestro in spiaggia.
Circa 1.000, tra atleti professionisti e semplici appassionati della palla a spicchi, partecipano sovente al Sand Basket ormai riconosciuto anche riconosciuto dall’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) come disciplina sportiva nazionale grazie alla popolarità acquisita negli ultimi anni.
Il SAND BASKET è un’attività che può essere praticata da tutti e non necessita di atleti professionisti; oltre ad essere un ottimo strumento per migliorare la forma fisica, sabbia e sole sono infatti delle varianti che sottopongono il corpo ad un esercizio più intenso del normale.
Il Sand Basket è uno sport completo, faticoso e propedeutico alla pallacanestro giocata sui parquet o sul cemento dei campetti.
Non a caso, infatti, molti esperti lo ritengono un valido allenamento per le squadre giovanili e professionistiche nelle fasi di precampionato.
E’ possibile considerarlo fra i migliori sport da giocare in spiaggia, perchè aiuta a migliorare la forma fisica, favorisce lo sviluppo del corpo andando a lavorare sui muscoli delle gambe, dei glutei e delle braccia, sviluppa la capacità di equilibrio e anche quella di reattività, essendo uno sport sia aerobico che dinamico.
Lo staff del Sand Basket non ha lasciato nulla al caso, ha lavorato per lungo tempo e con massima attenzione a ogni dettaglio, per poter adattare il gioco nella spiaggia, prevedendo, in particolare, che le squadre sono composte da 7 giocatori (4 in campo e 3 in panchina), le sostituzioni possono essere effettuate in qualsiasi momento della partita (4 tempi da 7 minuti ciascuna per le categorie Under/Senior e 4 tempi da 5 minuti ciascuna per la categoria Mini).
La peculiarità nasce dall’assenza di palleggio, sostituita dal trascinamento, che consente al giocatore di avanzare con la palla facendola rotolare sulla sabbia con una mano per volta.
La palla non può essere bloccata sulla sabbia, ma solo trascinata.
Se la palla è toccata con entrambe le mani, questo gesto è considerato come una chiusura del trascinamento e il giocatore può effettuare o i tre passi, o tirare oppure passare la palla.