(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Come anticipato qualche giorno fa, ha fatto tappa questa mattina all’ospedale di Locri, il massmediologo e candidato sindaco di San Luca, Klaus Davi, accompagnato dal suo staff e dai due candidati consiglieri della sua lista, Giuseppe Silvaggio e Benedetto Zoccola.
Con la sua presenza Davi, ha inteso stamane supportare la lotta portata avanti in questi anni dal sindaco di Locri Giovanni Calabrese e da tutti i sindaci della Locride, contro il depauperamento e lo smantellamento del nosocomio di contrada Verga, rivendicando il “diritto alla salute” e la richiesta di dignità per l’unico presidio sanitario strategico per un’area di oltre 150mila abitanti.
Chirurgia, ortopedia, rianimazione e terapia intensiva, ostetricia e ginecologia e pronto soccorso, sono state alcune delle unità operative della struttura ospedaliera visitate, realtà sulle quali il primo cittadino Calabrese ha soffermato la sua attenzione, mediante anche il confronto con personale sanitario in servizio. «Da diversi anni – ha evidenziato Calabrese – lottiamo contro la chiusura del nostro ospedale. Non sono accettabili le condizioni in cui versa, sebbene le competenze e le professionalità ci siano, basti pensare ai turni massacranti ai quali sono sottoposti medici e personale per carenze di organico o alla mancanza di attrezzature adeguate, come la Tac che funziona a giorni alterni e che il più delle volte, costringe i pazienti a curarsi altrove; per non parlare della struttura fatiscente con ascensori non funzionanti». A detta del primo cittadino di Locri, è a causa forse, delle manifestazioni di denuncia condotte nel corso di questi ultimi anni, che un segnale importante è scaturito dal cosiddetto “Decreto Sanita”, approvato dal Consiglio dei Ministri e che introduce norme speciali nella gestione della sanità calabrese, non più di competenza locale ma nazionale. Al riguardo, sembrerebbe inoltre, sia stato scongiurato anche il rischio del blocco delle assunzioni, con l’approvazione dell’emendamento che prevede la possibilità di nuove assunzioni in tutte le Regioni con Piano di rientro, inclusa la stessa Calabria.
«Ho trovato delle altissime professionalità – ha dichiarato poi, al termine della visita, il candidato sindaco di San Luca, Klaus Davi. Professionisti con una forte etica del lavoro, sottoposti a tripli, quadrupli turni, per tutelare i pazienti del territorio. Non ho trovato – ha aggiunto il massmediologo – la situazione descritta negli ultimi mesi da alcuni servizi, non perché non ci fosse ma perché al contrario, è stata tanta la volontà di reagire, una realtà che può e deve continuare a desistere. Non meno importante oggi, è stata la volontà di comunicare con la massima trasparenza, dimostrata da tutti gli operatori sanitari nei propri reparti, cosa che in grandi città, come Milano, non lo consentono, bloccandoti già all’ingresso. Il mio impegno per l’ospedale della città di Locri continuerà al fianco del sindaco Giovanni Calabrese, qualunque dovesse essere l’esito delle amministrative del prossimo 26 maggio. Il diritto alla salute è un diritto fondamentale, questa è una battaglia di tutti e tutti i cittadini devono avere la possibilità di curarsi». Anche sul famoso “Decreto Sanità”, Davi ha lanciato un appello affinchè si aiuti il Governo a modificarlo, a migliorarlo, soprattutto perché «l’ospedale va tutelato, ed è assolutamente prioritario, gran parte, dei sanluchesi ad esempio, vengono qua per curarsi».
VIDEO DELLA VISITA E INTERVISTA A KLAUS DAVI