di Gianluca Albanese
LOCRI – Hanno vinto i “moderati”, i “pontieri” che hanno sempre creduto che la cosa migliore fosse smussare gli angoli per ritrovare un’unità della coalizione che sembrava definitivamente perduta. Proprio così: manca l’ufficialità ma la cosa sarebbe praticamente fatta. Il centrodestra correrà unito alle prossime elezioni comunali di maggio.
Un incontro di qualche ora fa, infatti, avrebbe sancito il ricongiungimento tra l’asse formata dai gruppi di “Leali alla città” e “Città in Comune” e la compagine di “SìAmo Locri” che fa capo all’ex sindaco Francesco Macrì. E’ quanto trapela dagli ambienti del centrodestra cittadino, anche se non si sa ancora nulla sulla composizione della costituenda lista – proprio i nomi di alcuni fedelissimi di Macrì costituivano fino a qualche giorno fa il pomo della discordia per i veti posti nei lori confronti – mentre sul nome del candidato sindaco tutto sembra presagire lo scioglimento della riserva sul nome di Giovanni Calabrese che, qualora le indicazioni filtrate in serata fossero confermate, sarebbe il candidato sindaco di un centrodestra di nuovo unito. Ora, dunque, non rimane che attendere l’ufficialità della notizia. Se dovesse arrivare sarebbe sicuramente un successo politico dei più moderati della coalizione che, una volta ritrovata l’unità, conterebbe su una base di consenso elettorale tale da renderla potenzialmente assai competitiva in vista dell’appuntamento elettorale.