di Gianluca Albanese
LOCRI – Una mezza giornata di duro lavoro, visto che il ritardo nella proclamazione dei nuovi eletti non ha permesso al sindaco Giovanni Calabrese e ai consiglieri di maggioranza di poter dedicare più di un intero pomeriggio per cercare di risolvere le principali urgenze cittadine. Contattato in serata da Lente Locale, il primo cittadino, ha riassunto così l’agenda del suo primo giorno con la fascia tricolore addosso.
EMERGENZA RIFIUTI
Calabrese e i consiglieri di maggioranza hanno incontrato i dirigenti di Locride Ambiente, società mista che ha in appalto la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani fino a venerdì 31 maggio. Nulla di definito, ad oggi, ma le parti già domani mattina dovrebbero ratificare l’accordo che prevede di iniziare fin da domani stesso una raccolta straordinaria di rifiuti nel territorio cittadino, compatibilmente alla situazione riguardante la disponibilità o meno delle discariche di proprietà di Ecologia Oggi, alle prese con una vertenza sindacale. Calabrese, che ha detto di aver sentito telefonicamente l’assessore regionale al ramo Pugliano, ha aggiunto che «L’idea è di affidare pro tempore a Locride Ambiente la raccolta ordinaria mentre il surplus – la quantità eccedente quella ordinaria, dunque – andrebbe smaltita da un’altra ditta, in modo tale da risolvere entro la settimana il problema dei rifiuti e ripulire le strade della città».
EMERGENZA ACQUA POTABILE
«Siamo riusciti – ha detto il sindaco di Locri a Lente Locale – a bloccare per il momento il provvedimento della Sorical che domani avrebbe dovuto ridurre in maniera drastica l’erogazione dell’acqua potabile nei rubinetti cittadini. Dopo le interlocuzioni con l’ingegner Gangemi – ha proseguito Calabrese – abbiamo presentato una reversale di 40.000 euro alla società come acconto sul debito, riuscendo a scongiurare in tempo il pericolo di una stretta dei rubinetti molto vicina alla loro chiusura».
IL PARCO GIOCHI
«Prima di rientrare nelle rispettive abitazioni – ha aggiunto Calabrese – faremo insieme ai consiglieri eletti un altro sopralluogo al parco giochi sul lungomare per capire come agire al meglio per ripristinare la sua piena agibilità»
LA GIUNTA CHE VERRA’
Il sindaco giura che non è in cima alle urgenze della maggioranza «che – ha riferito Calabrese – ha tenuto una breve riunione dopo la proclamazione ma non ha discusso di assetti dell’esecutivo che verrà. Ci penseremo – ha concluso – tra un paio di giorni, quando avremmo fatto tutto il possibile per risolvere le altre priorità della città». Nulla di nuovo, dunque. E soprattutto, nulla di ufficiale. Solo qualche piccola variazione nel borsino del toto-assessori ipotizzato ieri sera da Lente Locale: crescono, infatti, le quotazioni di Alfonso Passafaro per un posto nell’esecutivo, mentre il ruolo di presidente del consiglio comunale potrebbe andare ad Anna Sofia. Eva Cappuccio in pole per l’altro posto in giunta in quota Sainato, mentre il sindaco potrebbe sfogliare la margherita tra un ristretto gruppo di papabili, tra cui Miki Maio e Peppe Fontana per quanto riguarda i ruoli destinati agli assessori a lui più vicini. Restano come outsider Domenica Bumbaca (in quota Calabrese), Anna Mollica (che è stata sostenuta anche e soprattutto all’esterno della lista “Tutti per Locri”) e Teresa Aronne, che in campagna elettorale ha goduto dell’appoggio di Passafaro ma risulterebbe gradita anche all’ex sindaco Macrì.
Chi vivrà vedrà.