(ph. Enzo Lacopo)
di Emanuela Alvaro
LOCRI – “Per l’impegno e la scelta di investire a Locri e nella Locride, facendo capire che fare impresa in questo territorio è possibile. Per l’impegno nel sociale, per rispettare sempre i principi di equità e spirito collaborativo, considerando e approcciandosi alla persona prima che al lavoratore”. Per queste e molte altre motivazioni i lavori del consiglio comunale di Locri si sono aperti con il conferimento ad Umberto Costamagna, presidente e fondatore della Call & Call, della cittadinanza onoraria.
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Un uomo del quale il primo cittadino, Giovanni Calabrese, ha parlato da amico, nei cui confronti ha detto di sentirsi riconoscente per quello che ha dato al territorio, prima di ogni altra cosa, un’opportunità.
Costamagna ringraziando il consiglio comunale, facendolo anche in dialetto, ha confessato di sentirsi anche un po’ perplesso per come sia possibile in Italia che un imprenditore, facendo semplicemente il proprio lavoro, debba essere celebrato.
«Sono convinto che l’etica nel mondo economico non è un freno, ma un acceleratore. Questo riconoscimento lo divido con la mia famiglia, con chi ha creduto nel progetto dall’inizio e con me quest’anno festeggia l’ottavo Natale a Locri. Se dopo l’avvio del call center e la fine degli incentivi regionali l’azienda non fosse andata bene, l’alternativa poteva essere riconvertire la struttura in un albergo. Dopo otto anni l’albergo non è stato costruito. Abbiamo continuato nonostante le iniziali difficoltà nel convincere delle multinazionali a lavorare in Calabria, prima impensabile. Siamo ancora qui e andiamo avanti».
Dopo una sospensione di un quarto d’ora per festeggiare il neo cittadino, i lavori sono ripresi con l’annuncio da parte del sindaco che, a conclusione del consiglio comunale, la giunta si sarebbe riunita per procedere, in considerazione delle difficoltà economiche espresse da tanti cittadini, alla rateizzazione della Tares.
All’unanimità sono stati votati i punti all’ordine del giorno, “Accordo di programma annualità 2013/2015 nell’ambito del Piano di azione e coesione (Pac)”; “Adesione Protocollo d’intesa Pisr legalità e sicurezza in Calabria – Provincia di Reggio Calabria” e “Approvazione regolamento comunale organizzazione e funzionamento della Suap”.
Argomenti sui quali la minoranza ha espresso i propri punti di vista. Antonio Cavo ha ribadito come non sia possibile, perché accaduto in più occasioni, che si debbano “rincorrere” i documenti. «La documentazione deve essere pronta, i dipendenti devono prepararla e consegnarla nel momento in cui noi andiamo a prenderla». Una circostanza per la quale il segretario comunale Luigi Lazzaro, sostituto di Caterina Capria dopo la decisione di rinunciare all’incarico per motivi personali, ha chiesto di capire in considerazione del rallentamento dei lavori dell’ufficio stesso.
Per l’assenza del consigliere Pino Mammoliti e per le ultime notizie in merito, il sesto punto, quello relativo alla problematica dell’Elisoccorso è stato rinviato al prossimo consiglio comunale. Poi si è passati alle interrogazioni della minoranza, alle quali oltre la risposta orale era stata chiesta anche quella scritta.
Tra queste, la minoranza ha chiesto chiarimenti su una spesa effettuata dall’Ente di 1.220.00 Iva compresa nei confronti di Eurochimica srl “per la bonifica straordinaria dell’area cimiteriale fuori e dentro il centro di raccolta sito in contrada Basilea “ e del perché questa spesa è stata inserita in una delibera che per oggetto aveva tutt’altro. Per questa e per le altre interrogazioni le risposte sono state considerate dalla minoranza non soddisfacenti.