di Redazione
LOCRI – Il riconoscimento di sette debiti fuori bilancio, da imputare alle annualità 2016 e 2017 e il voto contrario, da parte della maggioranza in Consiglio, della mozione del gruppo di opposizione “Impegno e trasparenza-Pd” tesa a ottenere una riduzione del canone per l’acqua potabile delle frazioni e delle contrade cittadine, dove il prezioso liquido non risulta essere adatto ad usi alimentari.
Sono questi i punti principali della seduta del civico consesso che ha avuto luogo questa mattina, aperta dai messaggi di solidarietà espressa dal presidente Miki Maio nei confronti dello Sporting Locri e di cordoglio per la scomparsa dell’ex sindaco Attisani e del dipendente comunale Bruno Alia, ai quali si è associato il capogruppo di opposizione Antonio Cavo.
Quest’ultimo ha espresso, a nome del gruppo di minoranza, il voto contrario all’approvazione dei verbali della seduta precedente che riguardavano la situazione della fondazione Scannapieco, non condividendone il metodo di redazione.
Quindi, il vicesindaco Sainato ha dato comunicazione dei prelievi dal fondo di riserva del bilancio comunale di cui questa testata ha dato notizia nei giorni scorsi, relativi alla manutenzione ordinaria della scuola media “Maresca” per complessivi 7.200 euro e 16.800 per pagare le spese della manifestazione “Locri on ice”, così composte: 2.300 euro per lo spettacolo del cabarettista reggino Rocco Barbaro denominato “Me ne fotto tour”; 5.000 all’associazione Anthesterie per la copertura dei concerti del 31/12 e di Capodanno; 2.000 per i diritti Siae; 2.000 per il noleggio di service audio e luci dalla FM di Filippo Montalto; 500 per spese di pubblicità dalla RBR Global Service di Roberto Barbieri e 5.000 all’associazione di promozione sociale “Promozione e Turismo” per l’organizzazione di una serie di spettacoli musicali.
Sainato ha chiarito che il sindaco Calabrese e l’assessore Fontana hanno chiesto un contributo alla Provincia per la copertura integrale dei costi, ma, nell’attesa, il Comune ha anticipato l’impegno di spesa, prosciugando, di fatto, il fondo di riserva, nel quale sono rimasti soltanto sette euro e ventotto centesimi.
Dopodichè, il vicesindaco ha relazionato sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, frutto di sentenze definitive o indicazioni che scaturiscono dall’ufficio tecnico, in alcuni casi oggetto di transazioni per evitare contenziosi, come quello con la Ipa di Damiano Bumbaca, che ammontava a circa 80.000 euro ed è stato transatto per 70.000. Gli altri debiti riconosciuti (e che verranno imputati nei bilanci 2016 e 2017) sono nei confronti delle ditte “La Lucciola”, Pavone Antonio, Armocida Giuseppe, Scali Michele, Adornato Giovanni, e verso l’Agenzia del Territorio.
“Sono maturati – ha spiegato Sainato – quasi tutti durante l’amministrazione Macrì, mentre alcuni risalgono alle amministrazioni Lombardo e Barbaro”. L’opposizione, per bocca di Cavo, ha contestato la documentazione incompleta allegata alla proposta di delibera nel faldone consegnato ai capigruppo, chiedendo il rinvio della votazione. Proposta non accolta dalla Giunta che con Sainato ha detto che “Ci saranno stati dei disguidi con gli uffici competenti, dei quali ci scusiamo”, esibendo altresì i documenti che nel frattempo erano stati portati in aula. Semplice esibizione che non è stata giudicata sufficiente dal gruppo di opposizione che ha votato contro, mentre il punto è stato votato solo dalla maggioranza (assenti i consiglieri Aronne e Passafaro).
Prima di concludere, il sindaco ha dato notizia di un incontro fissato con la Sorical per il mese di gennaio al fine di verificare lo stato dell’arte dei lavori che riguardano l’acquedotto che fornisce le contrade cittadine, chiedendo all’opposizione il rinvio della discussione della mozione presentata un anno e mezzo fa. La prima firmataria della stessa, ovvero la consigliera Maria Antonella Gozzi si è rifiutata, contestando il fatto che la mozione giace da un anno e mezzo senza essere discussa, e ribadendo la necessità di procedere alla riduzione del canone idrico per il periodo che va dal 2005 al 2015 per i residenti nelle contrade. E se dai banchi della maggioranza il consigliere Panetta ha sostenuto che nella popolosa frazione di Moschetta il problema non sussiste più da un anno, per la minoranza la consigliera Davolos ha sostenuto il contrario, aggiungendo che alcuni cittadini hanno portato una bottiglia di acqua sporca che ancora sgorga nei rubinetti delle loro abitazioni, al fine di farla analizzare.
La mozione non è passata per il voto contrario della maggioranza, che ha sostenuto l’impossibilità di coprire i costi di una simile operazione.
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