DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA IMPEGNO E TRASPARENZA PD:
Caro Sindaco e cari Consiglieri comunali del gruppo di maggioranza,
il vostro rifiuto di affrontare in un dibattito pubblico alcuni argomenti da noi proposti, ci impone di esprimere con questa modalità la nostra preoccupazione per la confusa e delicata situazione amministrativa nella quale versa il nostro Comune che potrà causare serie responsabilità, non solo politiche, in capo a chi ha deciso di adottarla o avallarla.
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Non possiamo non preoccuparci per le risposte che ad oggi l’Amministrazione non ha ancora fornito alle richieste di chiarimenti che due distinti organi ministeriali hanno inviato per evidenziare le criticità delle decisioni assunte con riferimento alle problematiche del personale comunale, da una parte, e alle capacità di risanamento finanziario del Comune programmate con la rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, dall’altro.
Tali preoccupazioni sono doverosamente amplificate, tra l’altro:
- dall’adozione di atti amministrativi contraddittori, a volte cervellotici, che si stanno susseguendo negli ultimi mesi;
- dal grave rischio che corre l’Ente con l’adozione di una dotazione organica che risulta svuotata delle qualifiche e delle figure professionali che realmente servirebbero ad una Città come la nostra e che rischia d’ingabbiare l’Ente (impossibilitato ad effettuare assunzioni di qualunque tipo per tutta la durata del Piano di riequilibrio e quindi per circa 10 anni) in una morsa d’inefficienza ancor più grave di quella attuale;
- dall’approssimazione con la quale viene gestita la delicata fase dei prepensionamenti e della messa in disponibilità di circa 30 dipendenti, programmata inizialmente per il primo marzo e poi slittata al primo settembre, caratterizzata da una ingiusta mancanza di rispetto per chi, con la sua storia lavorativa e personale, ha servito la Città per decenni;
- dalla superficiale sottovalutazione delle ricadute economiche di tale operazione che, nonostante le continue segnalazioni di tanti osservatori, è servita a rendere del tutto inutile la rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale fondato su un risparmio di spesa per l’anno 2014 che non potrà più esserci;
Come può tranquillizzare il dover assistere a pantomime come quella relativa al preavviso del prepensionamento che inizialmente e per quattro lunghi mesi non risulta essere dovuto – a dire del Sindaco, del suo vice e del Segretario generale – e dopo, appena qualche giorno fa, viene regolarmente inviato (sulla scorta di una circolare ministeriale emanata a luglio 2013, la cui esistenza è stata prima colpevolmente ignorata e poi addotta a giustificazione del proprio fallimento), facendo slittare di 6 mesi un importante, se non fondamentale, risparmio di spesa ?
Come può tranquillizzare la “retromarcia” adottata dal Sindaco, dal suo vice e dal Segretario generale in merito al pagamento dell’80% dello stipendio dei dipendenti da porre in disponibilità che originariamente (secondo i tre “legislatori” locresi) doveva essere posto a carico dello Stato (probabilmente in virtù di una speciale norma adottata per Locri su loro sollecitazione) e poi, invece, improvvisamente (per i tre di cui sopra), a carico del Comune, tanto da rendere sicuramente inutile la stessa operazione della messa in disponibilità ?
Come non essere preoccupati del fatto che in quasi un anno di attività amministrativa di questa maggioranza non si sia fatto nulla per aumentare le entrate con l’emissione di ruoli impositivi e per contrastare seriamente l’evasione tributaria ?
Come non rilevare che il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale rimodulato appena 40 giorni fa, oltre ad essere stato completamente inattuato per l’anno 2013 è ormai già superato dall’impossibile risparmio sulla spesa per il personale previsto per il 2014 per quasi un milione di euro ?
Come possiamo essere tranquillizzati dalla circostanza che l’attuale maggioranza consiliare nasconda agli organi statali gli atti amministrativi che vengono adottati sia relativamente al personale (come avvenuto in materia di dotazione organica e segnalato dalla Commissione ministeriale con la nota del 13/2/2014 che ha evidenziato la mancata, dovuta, trasmissione delle delibere G.M. n.16 del 16/7/2013 e n.71 del 20/11/2013) che in merito al piano di riequilibrio (come sta avvenendo con la mancata riduzione delle spese per il personale e, prima ancora, con le assunzioni non autorizzate) ?
Come può essere tranquilla la cittadinanza di fronte a tante prove di incapacità ?