di Francesca Cusumano
LOCRI- La nuova assise consiliare in programma per domattina alle ore 9,30, (come anticipato qualche giorno fa dalla nostra testata), verterà su un solo punto all’ordine del giorno, ovvero l’”Approvazione ed adozione del quadro conoscitivo, approvazione del documento preliminare del PSC completo di rapporto preliminare ambientale e del REU”.
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Si avvia dunque alla conclusione (l’ultimo step vero e proprio, sarà la convocazione da parte del sindaco, della Conferenza dei Servizi),l’iter procedurale che consentirà all’Amministrazione (dopo tanti anni), grazie al lavoro condotto dall’assessore all’Urbanistica Evelina Cappuccio e dai progettisti con capogruppo l’architetto Fulvio Nasso, di poter disporre finalmente del nuovo strumento fondamentale per la pianificazione urbanistica, promuovendo al contempo, lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio.
Un obiettivo importante per il Comune che qualche anno fa, aveva deciso in qualità di Ente capofila, di recedere (così come i Comuni di Antonimina, Canolo, Ciminà, Gerace, Portigliola e Sant’Ilario dello Jonio), dalla convenzione per la redazione del Piano Struttuale Associato (PSA).
Diversi infatti, sono stati gli incontri propedeutici all’approvazione e adozione del PSC, nei quali sia il sindaco che l’assessore al ramo avevano provveduto ad illustrare ai cittadini partecipanti, i punti chiave del nuovo strumento urbanistico quali ad esempio, tutela dell’ambiente, sicurezza del territorio, recupero edilizio ed urbanistico e sviluppo sostenibile, del resto <<Non ci può essere sviluppo- aveva più volte chiosato il primo cittadino Calabrese– senza un Piano Strutturale Comunale adeguato, finalizzato al rilancio urbanistico di Locri>>.