(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI – Ha diretto per due anni il Gruppo di Locri dell’Arma dei Carabinieri, il Colonnello Giovanni Capone che, questa mattina, ha salutato gli organi di stampa nel corso di un incontro che ha avuto luogo nella sede del Gruppo, prima del suo imminente trasferimento per ricoprire un altro prestigioso incarico, questa volta al comando del GIS (Gruppo di Intervento Speciale) di Livorno, unità nazionale antiterrorismo.
«Oggi – ha esordito il Colonnello Capone – è il mio ultimo giorno di servizio qui nella Locride, per me è stato un onore essere al servizio di questo Gruppo in questi ultimi due anni, dal settembre 2019. E al contempo, non posso non esprimere il mio “grazie” a voi organi di informazione della Locride. Noi, in qualità di Arma dei Carabinieri ma anche tutte le Forze di Polizia, otteniamo dei risultati in materia di attività di prevenzione e repressione e voi giornalisti, siete il tramite attraverso il quale le nostre attività arrivano alla gente in maniera corretta, completa, attenta, reale e mai faziosa. In questi due anni – ha proseguito – noi e voi organi di informazione, abbiamo costituito la stessa squadra, intenti a raggiungere lo stesso obiettivo, ovvero il bene della comunità. Grazie quindi per la vostra professionalità, il vostro tatto e collaborazione».
Capone ha poi rivolto un ringraziamento alle comunità del territorio della Locride «Una terra meravigliosa – ha detto – che ha accolto me e la mia famiglia in maniera straordinaria, anche se purtroppo questo territorio spesso viene presentato, a torto o ragione, con una lente distorta che lo fa apparire agli occhi di chi non lo conosce, come una realtà che così non è. Sono fermamente convinto che da anni, in questo territorio, si sia messo in atto un terremoto culturale e sociale, da gente che vuole riaffermare i propri diritti e che respingono quella che viene definita la “malapianta” che attanaglia la Locride, cioè la ‘ndrangheta. Ritengo – ha aggiunto il Colonnello – che la strada nella lotta al fenomeno criminale, sia stata intrapresa dalla gente della Locride ed il risultato è ineluttabile, è solo questione di tempo. Questa malapianta verrà estirpata. Non bisogna temere di collaborare con le Istituzioni e i cittadini della Locride in questi anni, lo hanno fermamente dimostrato».
Ringraziamenti infine a tutti i Carabinieri della Locride e ai Capitani di Compagnia, tra i quali (presenti stamani), al Capitano Fabrizio Macrì, a capo della Compagnia di Locri, Capitano Luigi Garrì, al vertice della Compagnia di Bianco e al neo Capitano Marco Zavattaro della Compagnia di Roccella Jonica, subentrato a Carmelo Beringheli, trasferitosi qualche giorno fa a Bergamo, dopo aver diretto per 4 anni il comando della cittadina.
«Il nostro agire quotidiano – ha tenuto a ribadire il Colonnello Capone – è animato dal ricordo del sacrificio dei brigadieri Antonino Marino e Carmine Tripodi che hanno dato tutto per questa terra. E quelli che mantengono il peso operativo di questo territorio, sono proprio i comandanti di stazione, elementi fondanti della nostra organizzazione che ci consentirà di restare al fianco del cittadino».
E’ atteso invece tra qualche giorno, il nuovo comandante del Gruppo di Locri, il Tenente Colonnello, Massimo Pesa.
VIDEO DELL’INCONTRO