di Francesca Cusumano
LOCRI- Il sindaco Giovanni Calabrese scrive al Ministero della Giustizia: oggetto della missiva, il contributo spettante al Comune per le spese uffici giudiziari. L’Amministrazione Comunale infatti, per voce del primo cittadino, su input dell’assessore al Bilancio Sainato, sollecita nuovamente il Ministero per l’erogazione del contributo spettante per le spese sostenute per la gestione degli uffici giudiziari “a causa del grave ritardo accumulato, esponendo a gravi incertezze il bilancio e lo stesso servizio finanziario dell’Ente”.
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<<Si rappresenta che il credito del Comune di Locri-scrive il primo cittadino nella lettera inviata per conoscenza anche al presidente del Tribunale di Locri, al procuratore generale della Repubblica alla Prefettura di Reggio Calabria e all’Anci- ha raggiunto l’importo di 1.739.134,07 euro al 31 dicembre 2014. Pertanto, stanti le gravi difficoltà economiche in cui versa l’Ente avendo dovuto fare ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ex art.243bis Tuel, ulteriori dilazioni dei tempi di ristoro delle spese affrontate non sono più sostenibili. Si avverte che decorso inutilmente il termine di 30 giorni dalla ricezione della presente, l’Ente si troverà costretto ad adire l’autorità giudiziaria per il recupero coatto delle somme dovute al fine di ovviare a gravi danni. La presente vale anche come interruzione del termine di prescrizione delle somme dovute>>.
Nello specifico, l’Ente comunale è in attesa del saldo da parte dello Stato, relativo le spese sostenute per gli uffici giudiziari nell’anno 2011, rendicontate nel 2012 e che dovevano essere pagate nell’anno 2013. Analogo caso,per le spese sostenute nell’anno 2012, 2013 e 2014 <<Dal 2012- spiega Calabrese nella nota inviata alla nostra testata- ogni tipo di rimborso si è bloccato. È curioso pensare che quella che è una delle battaglie del Governo, ovvero ottenere in tempi certi i pagamenti, incrementando la percentuale del rimborso rispetto a quanto pagato ogni anno dalle Amministrazioni locali, sia ormai un vecchio ricordo. Da quando il dottor Renzi è diventato Premier, la situazione è precipitata sempre più. Tutti i dati sono stati messi nero su bianco inviando il tutto per lettera al ministro Orlando, e al direttore generale, Malato. Sorprende leggere come i fitti passivi, circa 2 milioni di Euro, non sono stati pagati dallo Stato per mancanza di fondi, e che il ritardo è causato dalla mancanza di personale nel Ministero adibito a controllare i resoconti dei Comuni. Il Comune di Locri non può più sostenere queste spese che il Governo fa pagare ai cittadini; servizi che dovrebbero essere sostenuti dallo Stato. La nostra richiesta è semplice: abbiamo messo in mora il Ministero di Giustizia, debitore nei confronti del Comune, che se non vedrà arrivare i soldi che gli spettano, dovrà prendere altre misure, come ad esempio muovere causa contro lo Stato. Le cifre non sono più sostenibili, basti pensare che il Comune si è fatto carico di 1,7 milioni nel periodo 2011-2014. Il mancato rimborso si tradurrà non solo in tagli da coprire, ma anche in cifre da finanziare in altro modo. Un vero e proprio tsunami per le casse del Comune. Per questo motivo spero in una risposta dagli Organi competenti, con una risoluzione certa ed univoca di quanto richiesto e dovuto al nostro Ente>>.