di Domenica Bumbaca
LOCRI- Si chiama “High School Locride’s”, il ciclo dei meeting organizzati dalla Consulta della Pastorale Giovanile della Diocesi di Locri-Gerace. Il primo appuntamento è per domani mattina al centro giovanile salesiano, seguiranno le date del 9 febbraio e il 15 giugno del 2014.
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Domattina si inizia alle 9,30 per l’accoglienza; alle 10.00 ci sarà un momento formativo; alle 10.30 inizieranno i “lavori-prove”; alle 13.00 sarà celebrata la S. Messa; alle 13.45 è previsto il pranzo seguito da un momento di svago; alle 14.45 si riprenderà a lavorare fino alle 16.45 quando ci sarà l’arrivederci alla prossima edizione con l’annuncio della sede in cui si volgerà il Meeting del 9 febbraio 2014. Come ha spiegato don Mimmo Madonna, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile, i meeting “sono finalizzati alla realizzazione di un piccolo musical e i partecipanti avranno come impegno sia la scelta di un ambito (musicale-strumentale, ballo, canoro, scenografico, costumi) e desiderano condividerlo con altri coetanei per entusiasmare tutti “i lontani” della nostra bella terra”. Lo slogan scelto per accompagnare i giovani è: “Non ho mai creduto in ciò che non riuscivo a vedere. Non ho mai aperto il mio cuore a tutte le possibilità…”. Don Mimmo Madonna presentando l’iniziativa ha spiegato che la “Consulta della Pastorale Giovanile intende consegnare “un piccolo sogno che è maturato nel corso dell’anno trascorso”. Questo sogno è riassunto in tre obiettivi:
1) “una pastorale che sia esplicitamente evangelizzatrice. Infatti una pastorale che non porta all’incontro con Cristo non serve a nulla! Gesù è un “diritto” dei ragazzi e dei giovani. Oggi si parla tanto dei diritti, e ne parleremo il prossimo anno perché una via per sconfiggere l’ignoranza emotiva, culturale (valoriale), sociale, religiosa, è la cultura e la cultura dei diritti umani: la cultura dei propri diritti (e doveri!). Il diritto princeps, non esplicitamente scritto in nessuna dichiarazione universale, ma inscritto nel cuore dell’uomo dal suo Creatore: è Cristo. I ragazzi e i giovani hanno diritto a Cristo. Non possiamo privarli di questo diritto.
2) una pastorale che sia capace di toccare il cuore della cultura, che avvii un processo indispensabile di assimilazione personale di valori, di scelte di vita, di convinzioni. Se questo dovesse mancare, ci priveremo di ciò che nel passato ha rappresentato il fondamento di ogni azione pastorale.
3) una pastorale che aiuti a maturare progetti di vita. Osiamo definirla: vocazionale.
L’incontro con Cristo, attraverso la meditazione della Parola, la preghiera personale, la cura della vita sacramentale, la compassione per i poveri, soprattutto per i più piccoli e vicini, tutto ciò apre a delle scelte di vita impegnate e apostoliche, e non a delle fughe. Il nostro accompagnamento dei ragazzi e dei giovani dovrebbe dunque aiutarli a pensare il loro posto nella Chiesa universale e locale di Locri-Gerace, e nel mondo. Dovrebbe aiutarli a realizzare i loro sogni, a considerare che la loro vita è un dono da mettere a disposizione, soprattutto nella nostra terra dove le fasce giovanili sembra che abbiano smarrito il senso del dono di sé”. Sulla base di tutto ciò, al termine del percorso i giovani attraverso la realizzazione di un musical si impegneranno di mostrare (non dimostrare!) la bellezza della “nostra bella terra, signora costantemente maltrattata che ha smesso di pensarsi bella e dignitosa”. “La Bellezza di tutte le bellezze, Gesù, ci accompagni nella nostra avventura” – questo l’augurio che don Mimmo rivolge ai giovani in apertura del Meeting è questo.