(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Nonostante la valenza dell’incontro promosso dalla Regione Calabria dal tema “L’attuazione dei Piani Comunali di Spiaggia”, è stata notevolmente “scarsa” la partecipazione dei Comuni interessati del territorio, Comuni che come Locri, dovrebbero supportare iniziative di questo calibro per la stesura di uno strumento urbanistico finalizzato come più volte sottolineato, al rilancio turistico ed economico.
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Laboratori territoriali che, l’assessorato Urbanistica e Governo del Territorio ha organizzato lungo la fascia costiera Ionio- Reggino, scegliendo la cittadina locrese come tappa.
Ed è il primo cittadino Giovanni Calabrese, ad aprire i lavori non celando l’amarezza dell’esigua presenza di questa mattina nella sala convegni del Pala Cultura <<Purtroppo- ha esordito- la politica è sempre assente nei momenti importanti. Molti Comuni non sono riusciti a redarre il Piano Spiaggia ed anche il Comune che rappresento ha riscontrato delle difficoltà che, stiamo cercando di concerto con l’assessore Cappuccio di risolvere. Sono stati fatti tre atti d’impulso, non conosciamo le motivazioni che impediscono di costiture tale strumento urbanistico, sono 15 anni che si tenta di portarlo a termine>>.
Dello stesso avviso anche l’assessore all’Urbanistica Eva Cappuccio che, ha ribadito come fin dal primo giorno di insediamento, sia stata riservata priorità assoluta tanto al Piano Spiaggia quanto al PSC, verso il quale il Comune di Locri in qualità di Ente capofila, ha deciso di indirizzarsi recedendo dalla convenzione per la redazione del PSA (Piano Strutturale Associato), convenzione stipulata con i Comuni di Antonimina, Canolo, Ciminà, Portigliola, Gerace e Sant’Ilario dello Jonio.
A seguire poi è intervenuto l’architetto Saverio Putortì, dirigente generale Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio Regione Calabria, ricordando in primis come la questione del Piano Spiaggia Comunale fosse stata affrontata con l’Amministrazione l’anno scorso, mettendo a punto un programma di accompagnamento della Regione che, avrebbe consentito a distanza di pochi mesi di approvarlo, dotando così la cittadina locrese di due strumenti urbanistici indispensabili (dal PSC al Piano Spiaggia); peccato però che, a distanza di un anno, tutto sia rimasto tale e quale al punto di partenza <<Non comprendo- ha dichiarato Putortì- l’ arcano motivo per il quale non esiste il Piano Spiaggia. Non credo che, la causa sia da attribuire a una motivazione solo tecnica; si tratta anche di una motivazione politica che non trova giustificazione alcuna>>.
Come si ricorderà, all’interno della programmazione per la costituzione del Piano Spiaggia era previsto anche il progetto del porto turistico, con 488 posti barca <<Come si può- ha detto- concepire un porto senza uno strumento di pianificazione>>?
Ben 1600 sono i posti barca previsti in tutta la Provincia ma tra i Comuni (oltre Locri) che, allo stato attuale, risultano inadempienti nella formulazione del Piano, rientrano anche Bova, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Africo, Casignana, Bovalino, Marina di Gioiosa Jonica, Roccella Jonica, Caulonia, Stignano, Riace, Monasterace e Stilo <<Gli anni passano- ha proseguito Putortì- si susseguono le Amministrazioni ma tutta questa fascia sta rischiando che, dal prossimo 20 giugno, non si possa fare più nulla perché decadendo i Piani, non ci sarà volontà della Regione di prorogare i tempi. Dopo tanti anni, non ha senso parlare di proroghe. E’ mia volontà comunque, sostenere i Comuni in difficoltà>>.
Da dicembre infatti, i Comuni del versante ionico, sprovvisti del Piano Spiaggia non potranno di conseguenza, accedere alla nuova programmazione comunitaria.
Sono 8 invece, secondo quanto illustrato dall’ingegnere Francesco Tarsia, dirigente Settore n° 1 “Urbanistica e Demanio” Regione Calabria i Comuni cosìddetti “virtuosi” che sono riusciti a definire i propri Piani: stiamo parlando di San Lorenzo, Palizzi, Ferruzzano, Bianco, Ardore, Sant’Ilario, Portigliola e Camini.
A rappresentare l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, l’architetto Mariano Fortebuono <<Siamo disponibili a supportare tecnici e amministrativi. Meglio un Piano Spiaggia imperfetto che, nessun strumento di pianificazione>>.
Definire l’iter entro qualche mese, conseguendo l’obiettivo prefissato al termine delle elezioni comunali: così dunque, può riassumersi l’impegno assunto dal sindaco Calabrese, pur constatando la complessità del percorso burocratico mentre l’assessore Cappuccio non ha esitato di riconoscere che l’ errore commesso può essere ricondotto all’aver elaborato quel poco che era stato già predisposto <<Poco è stato fatto e avremmo potuto ripartire da zero. Cercheremo di correggere il tiro>>.