di Redazione
LOCRI – Primi importanti passi avanti verso l’auspicata ottimizzazione di prestazioni e servizi presso l’Ospedale di Locri: da lunedì infatti il Centro Unico Prenotazioni, sarà garantito anche nelle ore pomeridiane per due volte a settimana , nello specifico il martedì e il giovedì dalle ore 15 alle 17, soluzione adottata unificando gli orari dei CUP dei due ospedali spoke di Polistena e Locri.
E’ quanto fa sapere la garante della Salute, Anna Maria Stanganelli,
recatasi ieri mattina presso il presidio ospedaliero per un sopralluogo, a seguito delle segnalazioni del Comitato Difendiamo l’Ospedale di Locri, rappresentato da Bruna Filippone, con la quale la stessa garante ha avuto un primo incontro preliminare.
Stanganelli, accompagnata dal direttore sanitario del nosocomio, Giuseppe D’Ascoli e da alcuni suoi collaboratori, ha effettuato un vero e proprio tour della struttura e dei reparti durato quasi tre ore, durante il quale ha potuto verificare personalmente sia i punti di forza che le problematiche segnalate dall’utenza.
Il tour è simbolicamente iniziato dalla visita del posto fisso di polizia, recentemente ristrutturato e oggi pienamente operativo e funzionale, diretto dall’ispettore Bruzzese, un presidio molto importante anche a seguito delle recenti aggressioni registratesi ai danni del personale medico che va a soddisfare pienamente l’esigenza di tutelare l’incolumità degli operatori sanitari e dell’utenza.
Il giro, preceduto da un breve confronto con il personale degli uffici amministrativi, riorganizzati recentemente, è poi proseguito verso gli ampi locali del Pronto Soccorso, un avamposto dove il personale medico si confronta quotidianamente con una vasta e variegata utenza, operando sempre con spirito di servizio e abnegazione.
La Stanganelli ha voluto ritornare nel Reparto di Ginecologia dove era stata di recente, per ringraziare il direttore Macri per avere fornito risposte importanti in breve tempo alle partorienti, in particolare la possibilità da parte dei congiunti di effettuare le visite per due volte al giorno, opportunità prima consentita per una volta al giorno e la possibilità da parte dei papà di assistere agli attimi fatidici del parto.
La garante ha poi effettuato un sopralluogo del reparto di Urologia, unico centro riferimento per tutta l’utenza del comprensorio, che attualmente conta di dieci posti letto, ma di tre medici, confrontandosi a lungo con il dottor Gerace, il quale ha rappresentato l’esigenza di dotare il reparto di un laser per calcolosi, fondamentale per rispondere a bisogni importanti per l’utenza.
La garante si è impegnata per veicolare alla Direzione Sanitaria le istanze rappresentate da Gerace, tra le quali anche problematiche inerenti la manutenzione di alcune apparecchiature.
Il sopralluogo è poi continuato verso il reparto di Radiologia, diretto dal dottor Versace, dove Stanganelli ha potuto constatare la presenza di apparecchiature di ultima generazione, come Tac e Risonanza per le quali al momento è possibile accedere alle prestazioni in tempi celeri, con abbattimento delle liste d’attesa.
Il dottor Versace, oltre ad evidenziare la necessità di un sistema di digitalizzazione moderno per gli esami, ha confermato le problematiche segnalate dal Comitato, tra cui l’impossibilità di accedere a determinati servizi all’interno del reparto, come la mammografia, per mancanza di personale, dal momento che ad oggi in reparto si registra la presenza di due soli medici, compreso il dottor Versace.
Il direttore sanitario D’Ascoli ha fatto visitare alla harante Stanganelli, sia il Centro Prelievi, funzionale per l’utenza esterna, che i nuovi ambulatori per le visite intramoenia, dotati di cinque stanze con relativi servizi, di prossima apertura.
Il gruppo si è poi spostato al quinto piano nel reparto di Cardiologia, non prima di avere verificato che gli ascensori funzionano correttamente, eccezion fatta per un unico ascensore in via di riparazione.
Anche in Cardiologia, il responsabile, dottor Ragona, ha sottolineato la difficoltà a poter operare serenamente e a gestire le urgenze che provengono dal Pronto Soccorso, per la cronica carenza di personale.
La garante Stanganelli, rimarcando che la problematica della carenza di medici purtroppo riveste ad oggi criticità diffusa sul territorio nazionale, ha anticipato che sottoporrà la questione alla Direzione Sanitaria dell’Asp di Reggio Calabria, per cercare di rispondere ai bisogni non soltanto dell’utenza ma soprattutto del personale medico che ogni giorno opera con sacrificio e spirito di servizio a vantaggio della collettività.
Punto di eccellenza del Presidio Ospedaliero di Locri è l’U.O. di terapia intensiva e rianimazione diretta dal dottor Sinopoli, con dieci posti letto e con un operatore ogni due pazienti e la possibilità non indifferente dal punto di vista umano, di accedere alle visite da parte dei familiari.
Dopo aver visitato il blocco operatorio, la visita è proseguita nel reparto di Pediatria, diretto dal dottor Musolino, dove la garante è stata accolta dal dottor Criaco, che ha delucidato in merito alle attività della pediatria, impegnata anche come Pronto Soccorso Pediatrico per la fascia 0-14 anni e diciotto posti letto, gestiti registrando anche qui difficoltà sul piano dell’organico.
La visita si è poi conclusa all’esterno della struttura, dove Stanganelli ha infine verificato la disponibilità dei nuovi parcheggi per i dipendenti che saranno attivati a breve, non appena la strumentazione per il badge sarà disponibile.
Per quanto concerne il servizio di elettroencefalogramma, problematica segnalata in questo caso dalla consulta delle associazioni di Gioiosa Jonica, rappresentata da Vincenzo Logozzo, la stessa dovrebbe essere in via di risoluzione, stante la presenza del tecnico e della fornitura del materiale a corredo che è in via di definizione.
“È stata una visita proficua- ha dichiarato la garante Stanganelli – nel corso della quale ho potuto verificare sia le criticità che mi erano state segnalate e per le quali mi adopererò a breve in sinergia con il direttore generale, Lucia Di Furia e il direttore sanitario, Santo Caridi, sempre attenti alle problematiche che vengono rappresentate dall’Ufficio del garante, ma anche tanti punti di forza che devono fornire al cittadino quella fiducia in passato disattesa, ma che da oggi in poi, può contribuire a raggiungere l’ obiettivo di una buona sanità. Con il dottor D’Ascoli, che ha dimostrato grande disponibilità e attenzione nei confronti verso questa nuova figura del garante, ci siamo ripromessi di riaggiornarci a breve”.
Soddisfazione è stata anche espressa dalla presidente del Comitato Civico in difesa dell’Ospedale, Bruna Filippone: “Abbiamo avuto il piacere di incontrare la dottoressa Stanganelli questa mattina presso il nostro ospedale. Dopo le nostre segnalazioni, si è recata a verificare personalmente il reale stato delle cose. Le abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni per la situazione in cui versano più reparti. Siamo certi e fiduciosi che ci aiuterà nella risoluzione di queste problematiche”.