di Gianluca Albanese
LOCRI – Si aggiorna a sabato il dibattito interno alla costituente “Grosse koalition” d’ispirazione civica che intende competere alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo del consiglio comunale di Locri in alternativa alla compagine amministrativa uscente.
Ieri, infatti, le delegazioni ristrette delle varie anime che stanno dialogando da settimane si sono nuovamente riunite, alla ricerca di una linea programmatica comune sulla quale, successivamente, individuare un candidato sindaco che sappia sintetizzare le istanze della coalizione e la lista degli aspiranti consiglieri.
Su una cosa, da quel poco che è trapelato stante la linea del silenzio scelta dai partecipanti al tavolo di discussione, tutti sono d’accordo: spogliare di ogni significato riconducibile all’appartenenza politica dei singoli il senso della concertazione in corso, e portare all’agone elettorale un progetto amministrativo comune e alternativo a quello della maggioranza uscente.
Tutto qua. La coalizione, infatti, consta di anime di sinistra – particolarmente apprezzato da alcuni, il senso di responsabilità palesato dalle componenti più a sinistra del tavolo di concertazione – di centro e di destra.
Se la trattativa che si aggiornerà a sabato, dunque, dovesse andare a buon fine, dunque, verrà eletto un direttivo della coalizione e si lavorerà su programma e candidature.
Se son rose, dunque, fioriranno. Ma visti i tempi piuttosto ristretti, col passare dei giorni quella di una lista civica di estrazione politicamente eterogenea, sembra l’unica soluzione possibile per proporre agli elettori un’alternativa ai cinque anni dell’amministrazione Calabrese.