Alfonso Passafaro (Tutti per Locri – Calabrese sindaco)
Età: 58 anni
Professione: Imprenditore
Quando ha cominciato a interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
«Cominciai all’età di 16 anni quando arrivai a Locri ed ebbi la fortuna di abitare vicino al palazzo municipale e di conoscere Armando Panetta all’epoca assessore in quota Dc, che vedendomi davanti al portone del Comune mi chiese il perché di tutta la mia attenzione verso Consigli e giunte. Gli risposi che ero un giovane che veniva da Caranzaro ed ero a Locri perché mio padre faceva il centralinista all’ospedale insieme al padre di un altro mio amico, Giuseppe Serrentino. Fu proprio il professor Panetta che m’invito’ ad assistere ai primi consigli comunali. Da quel momento cominciai a capire la politica di quel tempo che era tutt’altra cosa rispetto a questa attuale e dopo pochi anni mi candidai e fui eletto consigliere nelle file del Pri del grande Spadolini e del calabrese Emanuele Terrana. Successivamente, feci l’assessore nella giunta Carnuccio che fu uno dei migliori sindaci degli ultimi 30 anni per capacità amministrative e politiche. Quindi, feci vita di partito fin quando sboccio’ l’amicizia personale e politica con Giovanni Calabrese col quale trovammo un grande punto d’incontro per costruire la lista “Leali alla Città”. Ora mettiamo a frutto il lavoro di opposizione degli ultimissimi anni dopo aver riunificato le tre liste vicine al centrodestra»
Ha un modello politico di riferimento?
«Spadolini, Craxi e Andreotti per coerenza e capacità politica di chi non ha mai voluto abbassare la testa nei confronti di nessuno. A Locri il modello è quello di aprire a tutta la nostra gente, elettori e non, concordando tutto il da farsi nei momenti critici, venendo incontro alle aspettative che la gente merita»
In quale settore dell’amministrazione civica ritiene di poter dare il maggiore contributo e perché?
«Sicuramente il consiglio comunale perché parte tutto da la’: prospettive e progetti di sviluppo, e quindi non sono interessato a posti di comando ma preferisco un ruolo di elaborazione della politica sana e vera, anche spaziando in tutti i settori in cui è possibile dare un contributo»
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori
«Essere coerente con loro con quello detto in campagna elettorale, rimanere una squadra unita per cercare di risolvere veramente i problemi, tutti insieme, senza divisioni e guardare alla crescita della città nel quadro dell’intera Locride, legando il tutto a tesori come gli scavi archeologici e i bagni termali che sono un patrimonio dell’intero comprensorio»
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicino al gruppo di appartenenza?
«Ovviamente rifaremo tutto quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni e quindi rimarremo nel gruppo da qualsiasi angolazione»
Curiosità
Libro preferito: leggo poco ma guardo molti programmi TV di politica, cultura, medicina
Film preferito: tutti quelli ambientati nell’Italia di qualche lustro fa, un periodo in cui mi riconoscevo di più, per esempio quelli con Gianni Morandi e Little Tony
Canzone che sta accompagnando la sua campagna elettorale: “Anima mia” dei Cugini di Campagna e “Felicità” di Al Bano e Romina
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei.
«Non saprei dire. L’elettore farà un’analisi sull’uomo che conosce e che vede tutto l’anno e quantomeno mi apprezza come persona e saprà valutare se merito il loro sostegno che, qualora dovesse arrivare, cercherò di onorare. Chi non mi darà il voto godrà comunque della mia stima. Personalmente, ringrazio molto gli amici che mi stanno vicino e mi consigliano al meglio senza deconcentrarmi».