Anna Maria Giorgio (Impegno e Trasparenza – Cavo Sindaco)
Età: 49 anni
Professione: insegnante scuola elementare materna ed educatrice graduatoria ad esaurimento di Torino. assistente sociale regolarmente iscritta, ma non esercito.
Quando ha cominciato a interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
«Con la politica, quella dei partiti, ho sperimentato un tentativo che però non ha soddisfatto il mio modo di intendere la politica, che significa scegliere, mettersi in discussione, non essere obbligati a condividere per forza decisioni prese dall’alto. Se la politica, al di là delle definizioni, la intendiamo in senso generale, come voglia di fare, occupandosi dei problemi che vive il territorio, dicendo quello che si pensa, forse la faccio da sempre. Sono consapevole delle difficoltà che vive Locri in questo momento e ho deciso di aderire al progetto politico per dare il mio contributo alla risoluzione dei problemi. La mia candidatura è ispirata dalla volontà precisa, come è giusto che sia, di mettermi al servizio della comunità».
Ha un modello politico di riferimento?
«Aldo Moro, Enrico Berlinguer perché erano due brave persone»
In quale settore dell’amministrazione civica ritiene di poter dare il maggiore contributo e perché?
«I miei studi, la mia stessa natura, mi hanno sempre indirizzato verso le politiche sociale e la scuola, ma ritengo sia importante non fare esperienze solo in un settore, ma dare contributi concretamente fruibili; io amo dialogare con le persone. Vorrei anche partecipare attivamente allo snellimento reale delle pratiche burocratiche della vita quotidiana che spesso la rendono insopportabile, specialmente per gli anziani».
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori
«Sicuramente mi impegnerò assieme a tutto il gruppo per la realizzazione di un piano che riguarda il settore dell’ambiente e in particolare del problema rifiuti e del verde pubblico. Il cammino che Locri dovrà intraprendere sarà in salita ma se lo percorreremo insieme a tutta la comunità, rendendola partecipe e non semplice spettatrice, possiamo farcela; io, nel mio piccolo, cercherò di dare il massimo, in qualunque campo mi venisse chiesto».
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicina al gruppo di appartenenza?
«Sì, perché ho visto nel gruppo la volontà sincera di fare del bene sempre e comunque».
Curiosità
Libro preferito: Un uomo. Oriana Fallaci
Film preferito: 7 km da Gerusalemme
Canzone che sta accompagnando la sua campagna elettorale:
“A muso duro” di Bertoli ma anche “Lettera al padre” di Branduardi
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei.
«1) perché sono una persona sincera e non sono solo io a pensarlo.
2) perché vorrei che questa città ritornasse ad essere quello che era nei racconti degli anziani.
3) La situazione di crisi della Politica, nella quale ci troviamo, è dovuta in gran parte proprio ad una mancanza di adeguata partecipazione, che ha generato sfiducia e senso d’impotenza nei cittadini. Proprio per questo, la richiesta di un impegno reciproco è una scommessa alla quale chiamo tutti coloro che mi voteranno e per la quale lavorerò».