Diego Migliaccio Spina (Tutti per Locri – Calabrese sindaco)
Età: 62 anni
Professione: Imprenditore agricolo e dipendente ospedaliero.
Quando ha incominciato ad interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
«Ho sempre seguito dall’esterno la politica nazionale e locale, ma qualcosa è scattato circa cinque anni fa, allorquando un caro amico di famiglia, ottantenne e con moglie gravemente ammalata e figlio laureato e disoccupato, è stato costretto ad abbandonare la sua casa di Locri, dove ha sempre vissuto. Non potendo, infatti, più vivere da solo, ha dovuto trasferirsi in Piemonte dove altri suoi figli vivono e lavorano. Una volta emigravano solo i giovani per lavoro; ora anche i vecchi. Questa è una novità angosciosa!»
Ha un modello politico di riferimento?
«Il mio modello politico deve coincidere con gli ideali veri di democrazia e libertà, che attualmente vedo rappresentati da alcune forze del centro-destra».
In quale settore dell’amministrazione civica ritiene di poter dare il maggior contributo e perchè?
«In virtù della mia attività di direzione di una azienda agricola, sono in continuo contatto con la realtà rurale e comprendo sacrifici e rinunce di gente abituata a lottare contro ogni tipo di calamità, naturali (siccità, alluvioni, ecc.) e/o umane (burocrazia, disorganizzazione, ecc). Penso, pertanto, di poter dare il mio maggior contributo nel campo agricolo e ambientale».
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori.
«Non è tempo di fare promesse demagogiche; la situazione disperata di questa città impone a ciascuno di noi di affrontare e cercare di risolvere i gravi problemi che l’attanagliano, cominciando da quelli sotto gli occhi di tutti : igiene, sanità, legalità, bilancio comunale, ecc.Sicuramente mi impegnerò al massimo a dare risposte chiare ai cittadini, supportando e/o stimolando chi avrà l’onere e l’onore di dover amministrare».
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicino al gruppo di appartenenza?
«Sicuramente. Non vedo il motivo per cui dovrei allontanarmi dal mio gruppo».
Curiosità
Libro preferito: «Sono stato sempre attratto dai romanzi di Heminguay. Attualmente leggo i quotidiani».
Film preferito: «Il genere commedia all’italiana di Alberto Sordi».
Canzone che sta accompagnando la sua campagna elettorale.
«Nessuna canzone».
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei.
«Chiudo questa intervista, auspicando che i locresi, in questa importantissima tornata elettorale, diano le loro preferenze a un candidato che ha radici profonde in questa città, che non sia un girovago politico e che sia coerente e fattivo in tutte le sue attività».