Domenico Romeo (Tutti per Locri – Calabrese sindaco)
Età: 38 anni
Professione: Geometra
Quando ha cominciato a interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
“Ho iniziato ad interessarmi di politica durante la campagna elettorale delle elezioni Amministrative del 2006 che mi ha visto candidato alla carica di Consigliere Comunale nella Lista “Orizzonti Nuovi per Locri”. Subito dopo la vittoria elettorale grazie alla fiducia accordata a tutti i componenti della Lista da parte dell’allora Sindaco Francesco Macrì, ho potuto avviare un
percorso di politica attiva sul territorio comunale, in un primo momento come Vice Presidente del Consiglio Comunale e Consigliere con delega ai Lavori pubblici e poi come Assessore con delega ai Lavori Pubblici e Urbanistica”.
In quale settore dell’amministrazione civica ritiene di poter dare il maggiore contributo e perché?
“Partecipo a questa campagna elettorale per poter dare il mio contributo dove ci sarà più bisogno, anche se, il settore dei Lavori pubblici e Urbanistica è il campo dove potrei esprimermi al meglio, perché il mio lavoro è la mia grande passione che trasformata in politica diventa la passione di ri-progettare la nostra Città”.
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori
“Incontri periodici con la cittadinanza dove poter cogliere le esigenze del territorio, relazionare il lavoro svolto in Comune e concordare la progettazione futura”.
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicino al gruppo di appartenenza?
“Assolutamente sì. Il mio è un progetto politico che parte e trae ispirazione dal mio Gruppo di appartenenza SiAmo Locri, abbandonarlo sarebbe irrispettoso principalmente per quanti decideranno di accordarmi la loro fiducia”.
Curiosità
Libro preferito: La Cattedrale del Mare
Film preferito: Altrimenti ci arrabbiamo
Canzone che sta accompagnando la sua campagna elettorale:FORZA LOCRI
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei
“Datemi una mano per poter continuare il lavoro di “ricostruzione” della nostra Città avviato durante l’Amministrazione Macrì, perché si respirava un’aria diversa e perché c’era voglia di combattere per un futuro migliore”.