Giorgia Taverna (“Impegno e trasparenza” con Antonio Cavo Sindaco)
Età: 41
Professione: svolgo l’attività di consulenza, a supporto di soggetti pubblici e privati nella progettazione e realizzazione di iniziative su temi riguardanti le politiche e gli strumenti regionali ,nazionali e comunitari.
Quando ha cominciato a interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
«Ho iniziato ad interessarmi alla politica, intesa come partecipazione attiva, fin da piccola attraverso la conoscenza del territorio e delle sue problematiche, per essermi formata nelle fila dell’Agesci (precisamente del Locri I), l’associazione di Guide e Scout che tra i propri impegni irrinunciabili pone la scelta di azione politica come proposta ad essere cittadini attivi, attraverso l’assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che la realtà ci presenta. Proposta che si realizza, quindi, non solo attraverso la presa di coscienza, ma anche e soprattutto attraverso l’impegno concreto svolto con spirito critico e attento a formulare proposte per la soluzione dei problemi».
Ha un modello politico di riferimento?
«Sandro Pertini: perché non si è mai piegato al compromesso».
In quale settore dell’amministrazione civica ritiene di poter dare il maggiore contributo e perché?
«Il settore che io identifico come consono alle mie capacità è in primo luogo quello delle politiche sociali, espresso a garanzia della qualità della vita e dei diritti di cittadinanza della popolazione locrese, con particolare attenzione alle esigenze della famiglia, degli anziani, dei minori delle persone con disabilità fisiche e psichiche e in condizioni di povertà. Perché il mio percorso di studi mi ha portato a conoscere profondamente le esigenze legate alle problematiche di cui ho appena detto ed ad individuare i mezzi utilizzabili per la risoluzione di queste emergenze territoriali. Un’ulteriore competenza che ritengo di poter mettere al servizio della cittadinanza è quella che riguarda il settore dei finanziamenti pubblici avendo maturato negli anni attraverso l’esperienza diretta, capacità di ricerca e analisi delle fonti di finanziamento alternativo (comunitario, statale, regionale, provinciale), prestando in prima persona supporto all’accesso ai finanziamenti pubblici per i progetti di varie amministrazioni comunali ed Enti pubblici».
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori
«Il concetto di politica attiva che ho già espresso all’inizio della mia intervista è il punto di partenza con il quale affronterò le mie responsabilità con i cittadini, essendo il mio obiettivo primario quello di incoraggiarli ad interessarsi alla vita della città e divenire essi stessi parte attiva. Tutto ciò partirà non solo dal singolo cittadino ma dovrà coinvolgere anche le varie forme associative presenti sul territorio. Ho in mente la realizzazione di un “Servizio di Ascolto” per accogliere suggerimenti, proposte e critiche costruttive che avranno il compito di indirizzare l’Amministrazione nel senso proposto dai cittadini. Questa è la base da cui voglio partire, perché il coinvolgimento dei cittadini sia sempre costante nel tempo, così da condividere le decisioni che di volta in volta saranno assunte».
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicina al gruppo di appartenenza?
«Niente potrà scalfire l’entusiasmo del gruppo che si è consolidato negli ultimi anni e si è dimostrato bacino di iniziative propositive e coinvolgenti».
Curiosità
Libro preferito: “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini
Film preferito: “Il Gladiatore” e “C’era una volta in America”
Canzone che sta accompagnando la sua campagna elettorale: “A muso duro” di Pierangelo Bertoli
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei
«1)Perché sono una persona onesta, sincera
2)Perché ho capacità di ascolto
3)Perché sono una cittadina fra i cittadini»