Sergio Schirripa (Impegno e Trasparenza – Cavo Sindaco)
Età: 27 anni
Professione: praticante commercialista
Quando ha cominciato a interessarsi di politica e quando ha deciso di farla in maniera attiva?
«L’interesse per la politica è nato e si è sviluppato da quando mi sono iscritto all’università della Calabria dove ho iniziato a far parte di un contesto accademico arricchito dalla presenza di diverse associazioni studentesche che hanno sempre svolto un ruolo fondamentale di informazione per gli studenti. Per chi come me ha conosciuto l’ambiente dell’UNICAL sa di cosa parlo, ovvero migliaia di studenti che condividono un unico luogo che racchiude diverse facoltà e corsi di laurea. Ognuno con diversi modi di pensare, diverse ideologie e diversi approcci nel confrontarsi. E’ in questo contesto che ho cercato e sviluppato un mio orientamento politico, perseguito durante i vari disagi degli anni precedenti, relativi alle riforme universitarie e scolastiche, candidandomi anche lì come rappresentante al consiglio di facoltà di economia. Al di là dell’esperienza universitaria , mi sento di dire che oggi per quella che è la situazione del nostro comune e della nazione intera c’è davvero bisogno che tutti, soprattutto i giovani, inizino ad avvicinarsi di più alla politica che deve cambiare e allontanarsi dalle logiche clientelari e spartizione di potere».
Ha un modello politico di riferimento?
«In questo momento sento che il modello politico più coerente con il mio modo di pensare è quello americano saldamente ancorato ad una unica parola, “Democrazia”. La democrazia che garantisce a tutti i cittadini i propri diritti, senza discriminazioni, a cui tutti rispondono con la conoscenza dei propri doveri; la democrazia che viene rispettata dal governo, negli USA suscita tra i cittadini americani dei diversi Stati quel senso di appartenenza al proprio Paese, il patriottismo, la voglia di mettersi in gioco e la forza di risollevarsi anche nei momenti più bui e critici; da sempre in Italia vantiamo uno dei documenti storici più importanti quale è la COSTITUZIONE che si pone come garante dei diritti e doveri della nostra popolazione e si rende fautrice della DEMOCRAZIA; ma purtroppo assistiamo sempre più alla negazione spesso e volentieri di tanti diritti e doveri, per la quale le speranze che tutto possa cambiare vanno svanendo come il nostro senso di appartenenza. Guardiamo a situazioni giudiziarie in cui chi sbaglia non risponde delle proprie responsabilità civili, o per lo meno non come ci si aspetta. Sentiamo e parliamo da tempo di una crisi per la quale tutti gli sforzi, riforme, leggi attuate per rispondere al problema, alla fine fanno ricadere le conseguenze più gravi in termini di politica finanziaria sui più deboli a vantaggio di chi attraverso la discriminazione dei diritti accresce il proprio potere e non contribuisce a offrire opportunità di crescita al nostro territorio. La soluzione a tutto anche se è ardua come impresa, sta proprio nell’attuazione vera e significativa della nostra democrazia tanto inflazionata come parola in periodi di campagne elettorali e scelte di governo quanto non mai rispettata in modo uniforme e uguale per tutti».
Il primo impegno che sente di assumere coi suoi elettori
«A questa domanda rispondo dicendo che non esiste un primo impegno nè altri a seguire, ma esiste “ l’impegno “ in tutto ciò che ci sarà da affrontare rispettando forse qui un ordine di priorità verso quelli che sono i problemi più gravi, tra tutti quelli serissimi che il nostro comune porta con se da troppo tempo. Sicuramente ciò che merita interesse primario è la situazione dell’ente al suo interno e all’esterno (e parlo dei rifiuti che stanno mettendo a disagio tutti i cittadini). Il tema ambiente credo che sia di vitale importanza soprattutto qui da noi, in quanto non essendo Locri città grande come tante altre, rappresenta un valore aggiunto cercare di portare avanti progetti di salvaguardia ambientale in un contesto ben lontano dal grande inquinamento che si radica molto laddove esistono insediamenti industriali enormi; rappresenta per noi tutti un opportunità in più per ottenere risultati grandi in termini di riscontri economici e di decoro urbano. Inoltre grande importanza meritano le politiche sociali di aiuto verso i più bisognosi, verso i giovani e il lavoro, in quanto di proposte e di offerte se ne sente parlare sempre meno!».
E in caso di mancata elezione continuerà a stare vicino al gruppo di appartenenza?
«Non ho mai pensato di allontanarmi dal gruppo che in quanto tale porta dietro tanta gente che ha davvero a cuore i problemi della nostra cittadina; tutti insieme ci siamo proposti di rappresentare Locri perchè sentiamo il dovere di portare avanti un progetto che è sicuramente comune tra tutti i nostri concittadini: cambiare il modo di gestire le cose mettendo al primo ed unico posto le esigenze del paese e trasmettere il senso di vicinanza comune tra le persone e le loro famiglie; ho sempre avuto interesse a farlo prima , continuerò a farlo anche dopo anche in caso di mancata elezione; ciò che mi auguro è che la gente capisca e comprenda cosa noi ci proponiamo di portare avanti, e che tra tutti ci si aiuti per dare un messaggio al proprio vicino di cambiamento culturale morale ed etico».
Curiosità:
Libro preferito: Il codice da Vinci
Film preferito: IL CACCIATORE e molti altri film in cui sono stati protagonisti Al Pacino e Robert De Niro.
Le canzoni che stanno accompagnando la sua campagna elettorale?
«Sono due in questi giorni : “A muso duro” di Bertoli e “Patience” dei Guns N’Roses»
In chiusura, si rivolga ai potenziali elettori dicendo i tre principali motivi per i quali dovrebbero esprimere la preferenza per lei
«Sicuramente nessuno di noi cerca di sovrastare l’altro all’interno del gruppo, quindi ciò che chiedo, così come gli altri candidati della lista “Impegno e Trasparenza”, è il consenso e l’appoggio perché al di fuori di ciò che succederà e di chi sarà eletto tra noi in caso di vittoria alle elezioni, ognuno continuerà ad attivarsi per aiutare chi sarà eletto, per fare andare avanti il progetto comune. Comunque tra i tre motivi per avere il consenso personale metto al primo posto l’onestà e il rispetto verso tutti e tutto che mi ha sempre contraddistinto; la voglia di “fare” e mettersi in prima linea per dare un messaggio di impegno, coraggio e coinvolgimento in una situazione grave come la nostra; infine l’affetto che nutro verso la Città in cui sono cresciuto!»