LOCRI- Sarà la Locride Ambiente Spa ad aggiudicarsi dal prossimo 1° febbraio, il capitolato speciale d’appalto per l’espletamento dei servizi del Comune di Locri, per un periodo totale di quattro mesi.
I servizi da erogare consisteranno: nella raccolta e conferimento dei rifiuti urbani indifferenziati alla discarica consortile di Siderno; raccolta e smaltimento della differenziata stradale; pulizia mercato; raccolta ingombranti e lavaggio cassonetti. Nonostante la gara d’appalto prevedesse l’affidamento del servizio ad almeno cinque ditte del settore, individuate attraverso un’indagine di mercato tramite internet, è stata solo la Locride Ambiente a parteciparvi. Otto operai più un amministrativo, è il numero dei lavoratori che dalla Geo Ambiente Srl (il cui contratto si concluderà il prossimo 31 gennaio), passeranno alla suddetta Società. Allo stato attuale, il Comune di Locri è autorizzato a far conferire la mole di rifiuti (e non sempre giornalmente) ad un solo mezzo addetto al trasporto, quando in realtà data l’ingente quantità di Rsu sparsi nel territorio, sarebbe opportuno che il Commissario per l’emergenza ambientale desse l’accesso a conferire ad almeno tre mezzi, per tentare di ripristinare una situazione oramai all’apice di una estrema emergenza ambientale, garantendo così l’igiene pubblica su tutto il territorio comunale. Tante e vane però, le segnalazioni al Commissario Speranza, sull’indicazione di un programma che dia un indirizzo preciso sulla gestione del problema rifiuti, in primis sulle modalità di scarico. Per questo, il commissario straordinario Francesca Crea nell’ultima lettera indirizzata al Commissario per l’emergenza ambientale, indicando come 300 le tonnellate di rifiuti nel territorio di cui solo 10 le tonnellate che si riesce a conferire in discarica giornalmente, aveva chiesto l’autorizzazione di poter conferire nelle altre discariche. Intanto, probabilmente il nuovo incontro tra i lavoratori di Locride Ambiente e l’amministratore delegato l’avvocato Andrea Falvo, dovrebbe avere luogo il prossimo 4 febbraio. Dall’ultima assemblea tenutasi giovedì scorso, non si era giunti ad alcuna decisione, se non la richiesta dei lavoratori per la cassa integrazione a rotazione per tutto il personale (procedura per evitare la mobilità e limare la condizione di eccedenza del personale), con modalità di esecuzione settimanalmente o mensilmente da definire; proprio su quest’ultimo punto, sembra che i lavoratori al prossimo incontro punteranno sulla cassa integrazione quindicinale e sulla possibilità di protrarre (tenendo conto della disponibilità della Regione), la stessa oltre il mese di aprile. Niente di fatto invece, per i pagamenti ad opera dei Comuni più morosi. Ad oggi, non è sopraggiunto nessun mandato dei Comuni di Marina di Gioiosa Jonica, Grotteria e Condofuri, benché avessero dimostrato l’intenzione di versare qualche spettanza arretrata, così da consentire alla Società di versare ai dipendenti almeno le mensilità di ottobre e novembre. Anche il Comune di Monasterace (che vanta un debito di oltre cinquecento mila euro), come Locri sarebbe disposta ad riaffidare l’appalto alla Locride Ambiente Spa, sostituita nel corso di questo arco di tempo dall’Ased (Azienda servizi ecologici diversi di Melito Porto Salvo). Come anticipato dal nostro giornale, i lavoratori hanno già percepito le mensilità di agosto, settembre e quattordicesima; risultano essere in arretrato (oltre quelle di ottobre e novembre) anche degli emolumenti di dicembre compresa la tredicesima. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
FRANCESCA CUSUMANO