LOCRI- «Il normale svolgimento della vita democratica nei centri della provincia reggina è sottoposto ad una condizione di gravissimo disagio che, ormai, ha raggiunto livelli non più sostenibili. Gli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali colpiscono, in senso più generale, tutta la società civile che per larghissima parte è formata da persone che ogni giorno operano nel pieno rispetto delle regole e per il bene comune». Con queste parole Giuseppe Fortugno, segretario del circolo PD di Locri, esprime «la più sentita e forte solidarietà» a Raffaele Sainato, vicesindaco ed assessore al Bilancio del Comune di Locri, destinatario nei giorni scorsi di un macabro messaggio intimidatorio proprio davanti alla sua abitazione.
«Nel condannare fermamente questo ennesimo vile gesto – prosegue Fortugno – intendo ribadire la mia personale vicinanza a Sainato intorno al quale, sono certo, tutta la comunità locrese saprà stringersi rafforzando il fronte comune a sostegno della legalità. Il condizionamento della criminalità organizzata all’interno delle nostre comunità richiede uno sforzo congiunto e costante, da parte di tutte le componenti sane della società. A Raffaele Sainato chiediamo di proseguire nella sua attività istituzionale, che lo vede impegnato in un settore particolarmente delicato. Al tempo stesso confidiamo in una rapida quanto incisiva azione della magistratura e delle forze dell’ordine, affinché sia fatta chiarezza su questa nuova triste pagina per la città di Locri».
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