di Nicola Monteleone *
A 700 anni dalla morte del “Sommo” poeta, anche L’ArcheoClub di Locri ha voluto celebrare il Dantedì” tracciando la figura di Dante Alighieri, simbolo della cultura e della lingua italiana, affidandosi ad una lectio magistralis tenuta dal chia.mo prof. Giuseppe Rando, docente ordinario di letteratura italiana all’università di Messina.
Lo studioso ha ripercorso un excursus di alto spessore storico letterario che ha toccato molteplici aspetti tra cui quello etico, religioso e politico del pensiero dantesco al viaggio ultraterreno della Divina Commedia.
Ci riteniamo soddisfatti e ringraziamo come ArcheoClub di Locri il prof. Giuseppe Rando per la gentile collaborazione, ha saputo entusiasmare e far interagire il pubblico presente all’incontro tenutosi da remoto come impone il periodo critico che stiamo attraversando. Sono momenti di alta formazione e di arricchimento che ci permettono di contestualizzare e fare nostri insegnamenti di vita.
Grazie, inoltre, per il supporto tecnico e organizzativo ad Emanuele Capogreco, ed a Tiziana Romeo per la lettura dello scritto dello stesso prof. Rando, con il quale spero ci siano altre occasioni per conoscere e analizzare aspetti storico – letterari di autori conterranei, oggetto dei suoi studi della sua ricerca, oggi, forse poco conosciuti.
*: presidente ArcheoClub Locri