DALLE ASSOCIAZIONI “CITTA’ BALNEARE DELLA LOCRIDE” E “IL NIDO DI CALIMERO” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
LOCRI – Nella consapevolezza che il verde urbano si inserisce nel contesto più ampio di bene paesaggistico da tutelare, che per le sue molteplici funzioni garantisce un miglioramento della qualità del paese e visto che la drammatica situazione economica che stiamo attraversando non permette di garantire la sua tutela le nostre associazioni “Città Balneare della Locride” e “Il Nido di Calimero” hanno richiesto ufficialmente al commissario Crea l’autorizzazione per la realizzazione di piccoli interventi di ripristino del verde pubblico.
Vi è la consapevolezza che molti problemi restano da risolvere, oltre quello fondamentale delle dotazioni strutturali pubbliche, un dato che non può essere visto con ottimismo sia dagli operatori balneari che dai cittadini per lo stato in cui si trova il nostro lungomare è che ben poco si è fatto. Questa è la ragione che ci ha condotto a proporre al comune insieme all’Associazione il Nido di Calimero di ripristinare le aiuole del nostro lungomare e di pitturare le stesse a nostre spese. Purtroppo non è mai arrivata nessuna risposta dagli uffici preposti. A questo punto sembra legittimo porsi la qualche interrogativo, come ad esempio se anche quest’anno verranno utilizzate le somme della regione che ogni anno vengono affidate al comune per la pulizia della spiaggia, se la disinfestazione e derattizzazione saranno effettuate, se il parco giochi verrà ripristinato. Inutile parlare poi dei cattivi odori che fuoriescono dai tombini, tutto questo reca un danno all’immagine della nostra cittadina, aggravando la crisi economica e sociale, divenuta oramai strutturale. Nonostante il silenzio dimostrato le nostre associazioni continueranno a portare avanti idee, azioni e concretezze.