(Fotogallery e Video di Enzo Lacopo)
LOCRI – Grande partecipazione per “Le ragioni dell’Orto – Parte 2”, l’evento organizzato da Slowfood – Condotta Locride, con il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e la collaborazione del Comune di Locri.
Sabato scorso al Palazzo della Cultura di Locri (RC), i giovanissimi studenti dell’Istituto comprensivo “De Amicis-Maresca” hanno incontrato Stefania Fiato, che attraverso l’ausilio di diapositive e sotto forma di gioco, li ha portati a conoscere i frutti dell’orto nella storia dell’arte; subito dopo, Lidia Zitara li ha fatti entrare nella dimensione della terra e dell’orto con il laboratorio sulle semine e la messa a dimora delle piante. I piccoli alunni, grazie alla dirigente Agata Alafaci e alla professoressa Marina Leone che hanno accolto l’invito di Slowfood, hanno così appreso sul campo come la terra possa essere fonte di vita e benessere.
Nel pomeriggio, dopo l’apertura degli stand di prodotti alimentari e opere d’artigianato, Laura Delfino, responsabile dei servizi didattici del Museo e del Territorio, con l’ausilio di pannelli esplicativi, ha relazionato sul tema “La flora al tempo della Magna Grecia”, uno studio affascinante e approfondito. Attraverso fonti iconografiche e letterarie, Laura Delfino, con uno studio durato oltre un anno, ha recuperato notizie sul clima, gli alberi, i frutti e le piante nell’antica Locri, città prevalentemente dedita all’agricoltura in un’area idonea alle coltivazioni.
Un telaio dell’Ottocento è stato allestito per l’occasione dall’associazione “I sogni del ragno” di Caulonia, un gruppo di artisti del tessuto che crea tappeti, coperte, asciugamani, gioielli, tra cui spiccano le stoffe ricavate dalla ginestra. Presenti Caterina Niutta e Giuliano Ienco.
Molto apprezzati i prodotti bio offerti per la degustazione: marmellate di zucca, di cipolla e di agrumi di Pina Losiggio, i succhi d’arancia della “Frujt” e i vini della cantina Viglianti.
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