RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO, IN RIGOROSO ORDINE CRONOLOGICO, LE NOTE STAMPA DI SOLIDIARIETA’ A DAVID BUMBACA:
DI SEGUITO IL COMUNICATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LOCRI:
LOCRI – L’Amministrazione Comunale di Locri esprime piena solidarietà e vicinanza all’imprenditore ed amico David Bumbaca per il gravissimo gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti e che giunge a distanza di solo qualche giorno rispetto ad un altro grave atto intimidatori compiuto sempre contro lo stesso imprenditore.
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E’ evidente che, dopo un lungo periodo di serenità e tranquillità, dagli ultimi mesi il clima in Città sta cambiando, e qualcuno sembra voglia far rivivere alla Città di quei momenti tristi e negativi che ormai per molti di noi, soprattutto per i più giovani, rappresentano un vago ricordo. Qualcuno vorrebbe con arroganza, prepotenza e prevaricazione, imporre ai cittadini locresi le regole dell’ndrangheta. Siamo convinti che Locri e i Locresi non sono disposti a subire tutto ciò.
Locri e i Locresi si ribelleranno a chi pensa di aver “scongelato” vecchie logiche di dominio barbaro e non democratico del territorio. Siamo certi che le Forze dell’Ordine saranno in grado di tutelare il popolo locrese. Locri ha fiducia nella Istituzioni.
Nel contempo chiediamo al Signor Prefetto un intervento urgente per il ripristino e l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza presente in Città; chiediamo al Prefetto di farsi carico presso le competenti Autorità affinché le Forze dell’Ordine che operano sul territorio, vengano fornite di mezzi e strumenti adeguati per contrastare immediatamente la ripresa delle ostilità.
Colpire ora e colpire duro chi commette questi atti di violenza, intimidazione e prevaricazione, rappresenta il sentimento di tutti i cittadini onesti e laboriosi (la maggior parte) che operano nella nostra Città.
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DIFFUSA DAL MOVIMENTO “LOCRINASCE”
Ennesimo triste risveglio per i cittadini di Locri, stamane, alla notizia del gesto intimidatorio che ignoti hanno consumato ai danni dell’imprenditore 45enne, David Bumbaca, titolare del noto ristorante/pizzeria “il Cactus”.
Già, perché questo è l’ultimo di una lunga serie di attentati cui la città è costretta, suo malgrado, ad assistere e, sovente, ad “accettare” come se non fosse possibile cambiare il corso degli eventi. Amministratori, imprenditori, giornalisti o semplici cittadini, l’iter crimis è sempre lo stesso, mentre ciò che rimane uguale è l’indignazione, ormai diffusa in città e della quale il Movimento “LocRinasce” si fa, anche in questa occasione, portavoce.
La diffusione di messaggi di solidarietà temiamo non sia più sufficiente e, nostro malgrado, ci troviamo costretti ad ammettere che celebrare sentimenti di vicinanza non adeguatamente seguiti da prove concrete di una lotta decisa ai fenomeni di degrado che tormentano la Locride, sia un esercizio inutile e dispendioso, infruttuoso oltreché pericoloso per i nostri cittadini.
Nell’unirci ai cori di solidarietà sollevati da più parti e, nella completa unità di intenti, non solo auspichiamo che le autorità competenti si impegnino nelle complesse e lunghe attività di indagine, ma ci auguriamo che la popolazione tutta, anche per il tramite delle più importanti associazioni rappresentative del territorio, inizi a far sentire la propria voce, a pretendere la cura ed il rispetto dell’onesto e libero esercizio di arti e professioni, a scapito della grottesca ignoranza che da sempre ghettizza e consegna Locri agli “onori” della cronaca più squallida e avveniristica.
Ricordiamo, senza il rischio di apparire strumentali ma sicuri di affermare il vero, che la Città di Locri, benché ostaggio di problematiche serie, coltiva personalità capaci e sicuramente libere dai condizionamenti dettati dalle brutture paesaggistiche sulle quali, secondo la libera e assolutamente non gradita interpretazione che il giornalista Giannantonio Stella ha voluto regalarci ieri sulla nostra città, fraintendendo il pensiero espresso da Giancarlo Bregantini, Vescovo della Diocesi Locri/Gerace.
Il comitato di coordinamento