(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Con determinazione n° 57 il Comune di Locri ha proceduto, accogliendo l’istanza dei lavoratori Lsu/Lpu, alla liquidazione delle competenze relative le mensilità da maggio ad agosto del corrente anno (sussidio Lpu, e integrazione oraria Lpu/Lsu), il cui importo complessivo ammonta a 40.356,96 euro. Una somma che l’Ente ha inteso anticipare, a causa dei ritardi della Regione Calabria che allo stato attuale, non ha ancora attivato la convenzione con il Ministero del Lavoro, accreditando gli importi dovuti per il pagamento dei 14 lavoratori in servizio nell’Ente.
E così sindaco e vice fanno sapere“Di aver immediatamente impartito l’indirizzo agli uffici comunali di porre in essere tutta l’attività amministrativa necessaria per procedere al pagamento dei lavoratori, di fronte al silenzio assordante della politica locale e delle organizzazioni sindacali che ad oggi, non si sono fatti carico di questa problematica, distraendo l’attenzione su richieste impossibili”.
Altresì la stessa Regione, come precisato dall’Amministrazione, non ha provveduto al rimborso della stabilizzazione dei 42 LSU/LPU avvenuta nel 2009 e che ammonta a quasi 300.000,00 euro “Pagamento-si legge nella nota- che viene costantemente rinviato con scuse varie (mancata approvazione del bilancio regionale, rispetto del patto di stabilità, reiscrizione dei residui), ma con l’Ente che si è dovuto far carico anche di queste somme. Nonostante il clamore mediatico sollevato e i numerosi proclami apparsi sui giornali, attualmente i fatti (realizzati in maniera concreta dall’Amministrazione locrese), non possono che contraddire le dichiarazioni rilasciate nel tempo dai vari esponenti politici e/o sindacali che attestano di avere a cuore le sorti dei lavoratori LSU/LPU”.
Intanto, venerdì mattina in occasione del consiglio comunale, il gruppo di minoranza “Impegno e Traparenza-Pd” presenterà una mozione che sarà messa ai voti, in cui i 4 consiglieri chiederanno al sindaco e all’intera Amministrazione di avviare il processo di contrattualizzazione a tempo determinato dei 14 lavoratori (a costo zero per l’Ente), per come previsto dalla normativa.