(foto e video di Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- La fine di una lunga e travagliata battaglia e l’inizio di un nuovo percorso: ci riferiamo agli ex lavoratori Lsu/ Lpu del Comune di Locri che, dopo oltre 18 anni di servizio a Palazzo di Città, questa mattina sono stati ufficialmente ricollocati nella sede locrese dell’ARSAC (Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese).
Il Comune di Locri come si ricorderà, con delibera del marzo dello scorso anno, aveva comunicato che dal 31 dicembre, non avrebbe più proseguito con il loro utilizzo, decidendo quindi, di non avviare il procedimento di contrattualizzazione per via dell’eccedenza di personale.
Ragion per cui, l’Amministrazione si esprimeva per il nulla osta al trasferimento dei lavoratori presso altri Enti Pubblici.
L’ARSAC dunque, ha concluso l’iter relativo all’utilizzo dei 9 Lsu/Lpu, attraverso la convenzione con la Regione Calabria che a sua volta, ha immediatamente emesso i decreti.
L’ARSAC disporrà dell’utilizzo dei lavoratori, in relazione alle categorie e ai profili da loro posseduti, presso gli Uffici di Locri del Ce.S.A., del Laboratorio di Analisi, del Centro Sperimentale e Dimostrativo e dell’Agrometeorologia, con un monte ore settimanali di 20 più 10 integrative.
E questa mattina, i 9 lavoratori accompagnati dalla referente della segreteria provinciale del Partito Democratico, Barbara Panetta, nonchè collaboratrice del capogruppo Pd in consiglio regionale Sebi Romeo, sono stati accolti dai responsabili degli uffici dell’Azienda, tra questi, Vincenzo Maione per il Centro di Sviluppo Agricolo, Antonino Ocello per il Laboratorio Agrometeorologico-Centro Manutenzione Locri, Roberto Oppedisano per il Laboratorio Agropedologico, Saverio Zavaglia per il Centro di Divulgazione Agricola.
Gli stessi nel dare il proprio benvenuto a nome del direttore generale dell’ARSAC, l’ingegnere Italo Antonucci e del dirigente del Settore Amministrativo, Bruno Maiolo, hanno illustrato nel dettaglio le attività dell’Azienda, atta a promuovere attraverso un’aggregazione di uffici, lo sviluppo dell’agricoltura a livello territoriale.
<<La dignità di questi precari- ha esordito poi Barbara Panetta, fautrice della loro ricollocazione- è stata sospesa in questo anno e mezzo, subendo una serie di pressioni psicologiche. Il loro obiettivo, è ricominciare a lavorare, producendo per loro stessi, per la loro famiglia, e per un Ente quale l’ARSAC appunto, che ha deciso di accoglierli. Non posso esimermi dal ringraziare il capogruppo Pd in consiglio regionale Romeo, il presidente della Regione Oliverio e tutto il Dipartimento Lavoro, per l’impegno profuso, affinchè questa vicenda potesse finalmente avere un lieto fine e naturalmente l’ARSAC, per la disponibilità dimostrata>>.
DI SEGUITO IL VIDEO CON ALCUNI MOMENTI SALIENTI DELLA GIORNATA