LOCRI – Lunedì 5 giugno, alle ore 18.30, si svolgerà presso la Sala Convegni Caritas Diocesana la Santa Marta, importante appuntamento culturale organizzato dal Movimento LocRinasce dal titolo “Il recupero della Persefone come simbolo di riscatto e rinascita della Locride”.
Sarà l’ingegnere Giuseppe Macrì, appassionato studioso del patrimonio storico-archeologico del nostro territorio, autore di numerose pubblicazioni e socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, a raccontare questa intrigata vicenda attraverso la corposa documentazione raccolta nel suo libro. Sulle tracce di Persefone, due volte rapita, l’editore Laruffa.
La bellissima statua della Dea in trono, identificata dai più con la dea Persefone, capolavoro di arte greca del V° sec. a.C., è dal 1915 esposta al Alt Museum di Berlino. Il luogo del suo ritrovamento e le modalità con cui il pregiato marmo dal grande valore artistico è arrivata in Germania sono da oltre un secolo al centro di una vicenda molto controversa.
Facendo seguito all’appassionato impegno del compianto Prof. Gaudio Incorpora, l’ing. Macrì, con la pubblicazione del suo libro-inchiesta, ha il merito di avere riaperto il dibattito sulla base dei dati certi disponibili attorno alla stupenda statua in marmo della Dea in trono, così magnificamente descritta da Corrado Alvaro nel racconto Mastrangelina : “Chi l’ha veduta nelle sale del museo di cui costituisce il tesoro, dice che è difficile resistere alla sua arcana maestà e insieme familiarità, che rievoca il focolare, la casa natale, gli avi, le compagnie d’infanzia, l’amore e le nozze”.