di Redazione (foto e video di Enzo Lacopo)
LOCRI – E’ stata la lunga discussione sulla definizione degli indirizzi per l’elaborazione del Piano degli Orari dei locali aperti al pubblico, l’argomento principale della seduta di consiglio comunale convocata ieri pomeriggio dal presidente Miki Maio.
Come è possibile apprezzare dal video del nostro Enzo Lacopo, il problema appare molto sentito in città, nonostante in genere venga disciplinato da una semplice ordinanza sindacale; l’amministrazione, invece, ha inteso condividerlo con l’intero consiglio comunale.
Alla fine, il civico consesso ha deciso di non votare sul punto, rinviando la discussione a una riunione ad hoc con i gestori dei locali aperti al pubblico, che si terrà al più presto.
Alla discussione era assente giustificato l’assessore al ramo Peppe Fontana; dai banchi del consiglio comunale, invece, mancava il consigliere – anch’esso giustificato – Alfonso Passafaro.
In precedenza, coi soli voti della maggioranza, e il voto contrario dell’opposizione, era stata approvata la rettifica del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, mentre l’aula ha approvato all’unanimità il regolamento di contabilità e la costituzione della comunità d’ambito ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 14/2014.
All’unanimità, inoltre, è stato ritirato il punto riguardante la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti dell’Ente, al fine di consultare il presidente del tribunale nella nomina del nuovo rappresentante del Comune alla fondazione Zappia.
Approvati, invece, il Piano di Regolamento di Protezione Civile, su cui ha relazionato l’architetto Rocco Panetta, e il Piano d’adozione per l’energia sostenibile e il clima (Patto dei sindaci).
La votazione della mozione del gruppo di opposizione (prima firmataria la consigliera Maria Antonella Gozzi), invece, riguardante l’istituzione di un premio “Civiltà e Lavoro” ai cittadini che si sono distinti per valori morali, rettitudine e capacità professionali nel corso della propria carriera (da consegnare ogni I maggio come si fa da diversi lustri nella vicina Siderno), è stata rinviata ad una prossima occasione al fine di permettere a ogni singolo consigliere di esprimersi liberamente e senza indicazioni del gruppo sul tema. Nel corso della discussione, il sindaco Calabrese e l’assessore alla Cultura Sofia si sono detti contrari all’istituzione di un simile premio, ritenendo che ci fosse già, nell’ambito del Giugno Locrese, un riconoscimento analogo; più possibilisti il vicesindaco Sainato e il presidente Maio, che hanno optato per un approfondimento della questione.
Su proposta del capogruppo di opposizione Cavo, infine, il sindaco ha fornito alcune delucidazioni riguardanti il futuro della squadra di calcio femminile Sporting Locri “Che manterrà – ha detto Calabrese – l’attuale denominazione, anche se, vista l’indisponibilità del palazzetto dello sport (interessato da importanti e indifferibili lavori) la prossima stagione giocherà le partite ufficiali a Sant’Andrea dello Jonio. Poi, sul futuro, dipenderà tutto – ha continuato – dalla volontà della società, che in quanto soggetto privao, ha tutto il diritto di determinarsi autonomamente. Forse – ha concluso – il presidente Zadotti si aspettava una risposta migliore in tempi di partecipazione da parte del pubblico, però gli va dato atto del fatto che è stato l’unico a rispondere al mio appello a rilevare la società, quando la squadra, a gennaio, dopo le ben note vicende, sembrava sul punto di interrompere bruscamente l’attività”.