di Simona Ansani
LOCRI – Ancora rifiuti nella zona nord del lungomare di Locri, dove il grado di civiltà sembra una parola sconosciuta a chi deturba l’ambiente gettando davvero di tutto fra aiuole, cespugli e sotto gli alberi. Sono trascorsi diversi mesi dal nostro ultimo articolo che denunciava proprio una situazione di degrado, una sorta di discarica a cielo aperto e nulla sembra essere cambiato, o per lo meno, alcuni dei vecchi rifiuti, come il water non ci sono più, ma ne sono stati scaricati altri.
Camminando lungo la zona nord a due passi dalla spiaggia e dal bel mare oggetti di ogni genere, basta guardarsi intorno ed ecco spuntare un’aspirapolvere che sicuramente non funzionava più e allora il proprietario invece di chiamare il numero per il ritiro di ingombranti o metterla in macchina e arrivare fino all’isola ecologia, ha provveduto gettandola in un angolino isolato.
Cumuli, tanti, di spazzatura di diverse dimensioni, sacchi neri, bianchi, con dentro di tutto da rifiuti da differenziare come anche umido, a vecchi vestiti, che forse avrebbero fatto comodo a qualche bisognoso se portati presso la Caritas, giocattoli rotti e schifezze che mandano odori sgradevoli.
Ma la chicca lungo la nostra passeggiata, non ci crederete mai, in stile l’estate è finita dunque gettiamo cose restando in tema perché chiamare sempre gli addetti ai lavori forse è troppo impegnativo, ecco che spunta un ombrellone, una lettino stile campeggio usato per il mare e guardate bene nelle foto a corredo di ciò che vi stiamo dicendo, un gommone. Si si proprio un gommone o tender come meglio preferite definirlo, non piccolino, anzi questa estate avrà avuto la sua bella utilità per prendere il sole in mare o per andare a pesca.
Non mancano anche pezzi di automobile, da paraurti rotti, dei fanali e altre parti che causa la poca conoscenza nel settore non sappiamo a cosa servano nello specifico.
Insomma il lungo mare lato nord è sempre più un degrado, altro che giglio di mare da preservare, qua mancano proprio le basi di educazione civica. E ci piacerebbe anche capire visto i sacchi proprio di spazzatura casalinga se chi conferisce di nascosto i rifiuti sia censito per pagare la Tari oppure se non risulta all’uficio dei tributi.
Sicuro è che continueremo a vigilare sulla situazione per fare chiarezza.