R. & P.
Un’opera editoriale di pregevolissima fattura che propone una originale e diversa valorizzazione bibliografico-comunicativa del patrimonio archeologico di Locri Epizefiri, tale da raggiungere la sensibilità anche del lettore non necessariamente addetto ai lavori, puntando su un racconto dei manufatti locresi in un’ottica raramente privilegiata: l’oggetto legato alla vita quotidiana della comunità cui appartiene.
Si tratta di “Locri” (Rubbettino, Soveria Mannelli, 2021) dell’archeologa Rossella Agostino, fino a pochi mesi fa direttrice del parco archeologico di Locri Epizefiri.
Un’opera di assoluto valore, realizzata in partnership con la Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, su concessione del Ministero della Cultura e per il Turismo – Direzione regionale dei Musei Calabria e con un dovuto tributo al Fai Calabria “per avere voluto testimoniare attenzione alla valorizzazione del patrimonio della
Locride”.
“Locri” sarà presentato mercoledì 14 luglio alle ore 19 nel giardino della Fondazione Zappia di Locri.
Interverranno i sindaci di Locri (Giovanni Calabrese) e Portigliola (Rocco Luglio), Mario Bozzo della Fondazione Carical, l’assessore alla Cultura del Comune di Locri Domenica Bumbaca, la presidente del Fai Calabria Anna Lia Paravati e il docente dell’Università di Messina Fabrizio Mollo.
Modera i lavori il giornalista Gianluca Albanese, amministratore unico dello spazio culturale “MAG. La ladra di libri”.
Saranno presenti l’autrice e l’editore.