(ph. Enzo Lacopo)
di Francesca Cusumano
LOCRI- Ritorna mercoledì 9 luglio alle ore 21, alla Corte di Palazzo di Città, la XLVI edizione del Giugno Locrese – Concorso Nazionale di Poesia, manifestazione di notevole spessore che ritorna all’appello della programmazione degli eventi culturali, dopo un periodo di assenza.
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E questa mattina, nella sala consiliare nel corso di una conferenza stampa, è stata presentata dal sindaco Calabrese e dall’assessore Sofia la nuova edizione del “Giugno Locrese” che, nella seconda parte della serata (la prima sarà dedicata alle premiazioni e agli intermezzi musicali proposti dal gruppo “Gred Quartet”), avrà come ospite d’onore, il noto editorialista del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella a cui seguirà un dibattito con i giornalisti.
Giornalista che qualche mese fa, aveva avuto una querelle con il primo cittadino Calabrese, dopo alcune dichiarazioni rilasciate al teatro Ariston durante il Festival di Sanremo, che avevano suscitato non poche polemiche.
A coordinare la serata di premiazione, come poi aggiunto dall’assessore Sofia, sarà il giornalista Rai Pietro Melia. La giuria invece, sarà prettamente composta da sei membri, presieduta dallo stesso Melia che ha scelto il vincitore per l’edizione 2014 del concorso dedicato alla poesia e all’arte. Cinquantadue è infatti, il numero dei componimenti poetici giunti da tutta Italia,
E poi la nuova edizione del concorso prevede: il “Premio Speciale Francesco Commisso”, in ricordo del professore (già assessore alla Pubblica Istruzione e alla Cultura del Comune di Locri nell’allora giunta guidata da Macrì), rivolto alla Sezione Giovani (in tal caso, rientrati nel concorso, poesie, elaborati grafici, creazione artistiche, componimenti musicali, fotografie e pitture ad opera di giovani della Locride); ed il “Premio Speciale” intitolato a Umberto Ferraro fondatore del “Giugno Locrese”, riconoscimento che sarà destinato a 5 personalità locresi distinte nella cittadina e nel mondo per le loro azioni e valenze professionali.
<<Ringrazio- ha affermato la Sofia- chi mi ha dato l’opportunità di poter realizzare questo importante evento, la giuria e il presidente Melia che hanno lavorato con grande professionalità. Nonostante la mia figura prevedesse la presenza d’ufficio in Giuria, ci tengo a precisare che mi sono astenuta dal diritto di voto, consegnando direttamente le opere a chi doveva giudicarle in perfetto anonimato e senza riferimenti, per non condizionare il loro lavoro in nessun modo>>.
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