R. & P.
L’Amministrazione Comunale di Locri esprime piena e incondizionata solidarietà al Direttore Mario Giordano, a tutta la redazione di “Fuori dal Coro”, nonché alla giornalista Eugenia Fiore, per la deplorevole ed inqualificabile aggressione con modalità mafiose che la troupe ha subito da parte dei pochi soliti “noti”, in seguito a delle riprese effettuate nella città di Locri per la realizzazione di un servizio giornalistico.
Il grave e deprecabile episodio, ripreso dalle telecamere della trasmissione “Fuori dal Coro”, trasmesso nel servizio andato in onda nella puntata del 18 febbraio 2020 su Rete 4, rappresenta, purtroppo, l’ennesima mortificazione per i nostri i nostri onesti cittadini e la nostra comunità, nuovamente messa in cattiva luce dall’opera delinquenziale e truffaldina di pochi soggetti che continuano a comportarsi come se la Legge non esistesse.
Con grande impegno e sacrificio da anni lavoriamo per ricostruire l’immagine positiva di una bella e storica città purtroppo spesso infangata dall’azione delittuosa di un manipolo di arroganti criminali. Soggetti che oggi rappresentano una sparuta minoranza che però continua a dare fastidio, creare disagio ed imbarazzo alla stragrande maggioranza della città, fatta di persone oneste e laboriose.
La giornalista Eugenia Fiore, arrivata in città in seguito all’ultima operazione del Gruppo Locri della Guardia di Finanza che, insieme alla Procura della Repubblica, ha scovato ben 237 persone (di cui alcuni chiaramente identificate come appartenenti a famiglie di ‘ndrangheta), che nella Locride percepivano il Reddito di Cittadinanza falsificando i certificati, ha voluto approfondire la notizia andando ad intervistare anche chi illegalmente o con delle furbate, ha aggirato la normativa.
L’Amministrazione Comunale ribadisce il proprio plauso per l’operazione “Salasso” svolta dalla Guardia di Finanza di Locri il 23 gennaio scorso, nonché a tutte le Forze dell’Ordine operanti sull’intero territorio locrideo per quanto quotidianamente fanno a tutela della legalità, e quindi a sostegno delle nostre comunità in termini di sicurezza e protezione.
Si auspica che le Forze dell’Ordine e la Procura della Repubblica possano individuare i soggetti che si sono resi protagonisti della vile aggressione nei confronti della troupe di Rete 4 e della giornalista Eugenia Fiore, esponendo di conseguenza l’intera città all’ennesima figuraccia a livello nazionale.
In tal caso l’Amministrazione Comunale di Locri si costituirà parte civile contro questi soggetti.
Così il Sindaco della Città di Locri, Giovanni Calabrese: «Condanniamo fermamente quanto accaduto alla giornalista Eugenia Fiore, che ha dovuto subire purtroppo un gesto minatorio da parte di soggetti probabilmente già noti alla giustizia. Ribadiamo nuovamente la nostra posizione, che ci ha visti in questi 7 anni di amministrazione sempre schierati a fianco e a favore di Magistratura, Forze dell’Ordine, Giornalisti, operatori e cittadini onesti che quotidianamente svolgono il proprio lavoro smascherando nefandezze, illeciti e malaffari in questo territorio. Solo con un’azione continua da parte di tutti si può realmente contrastare e sconfiggere quello che di marcio ancora purtroppo è presente».
Locri, 21.02.2020
Ufficio Stampa Città di Locri