di Redazione
LOCRI- Locri non perde l’Istituto Alberghiero, che però si “spezzetta” in attesa di trovare, in tempi brevi, una nuova sede.
Come già avevamo anticipato, infatti, data l’inagibilità degli attuali locali che ospitano l’IPSAA Dea Persefone, le 36 classi facenti parti dell’istituto, e gli uffici, subiranno un trasloco forzato, seppure temporaneo. Questo avverrà in varie sedi, ubicate tra Locri e Siderno.
E’ stata la dirigente scolastica, Maria Rosaria Russo, a darne la comunicazione ufficiale nel collegio dei docenti che si è tenuto stamattina alle 10.
Si trasferiscono a Siderno le 20 classi del triennio, presso i locali dell’ex Istituto per Geometri “Pitagora”, siti in Via Turati. Locali di proprietà della Città Metropolitana, interamente rimessi a nuovo di recente, che in parte già ospitano i laboratori dell’IPSIA di Siderno. Questa sistemazione dovrebbe durare poco, qualche mese circa, in attesa che vengano resi agibili, si pensa entro gennaio 2018, gli ex locali della scuola media Ferraris, attualmente dismessi.
Rimangono a Locri, invece, le rimanenti classi del biennio, che verranno ospitate nei locali dell’ex Ostetricia di Piazza De Gasperi, ora Centro di Aggregazione Giovanile “Cura ut valeas” (foto in basso).
Così come restano in città i laboratori di cucina, che troveranno collocazione a palazzo Martelli. Il Comune invece accoglierà nelle proprie stanze gli uffici amministrativi e quello di Presidenza.
Ogni sede della scuola, comunque, avrà un referente che farà da tramite tra gli uffici centrali e quelli periferici.
Sul tavolo anche la problematica dei 40 Convittori dell’Istituto, per i quali si è stabilita la sistemazione temporanea presso l’Ostello della gioventù di Locri.
La decisione di dislocare l’Alberghiero tra Locri e Siderno arriva dopo vari tentativi di soluzione del problema che sono partiti da un’ iniziale proposta di trasferire le 36 classi dell’Istituto in parte, presso l’ Istituto Commerciale “G.Marconi” di Siderno, in Via Sasso Marconi, ed in parte presso l’ex Istituto per Geometri “Pitagora”, sito in Via Turati, proposta che era apparsa da subito la più auspicabile, data la disponibilità in termini di strutture ampie e nuove.
Ma la soluzione non è parsa gradita agli amministratori politici locresi per cui si sono cercate alternative per mantenere l’istituto nella sua sede cittadina originaria. Si era profilata, così, a un certo punto, la possibilità di optare per il Liceo “Mazzini”di Locri ma con turni solo pomeridiani; soluzione da ultima spiaggia che non è stata presa in considerazione dalla preside Russo che, infine, ha optato, per una scelta intermedia.
Questa situazione dovrebbe durare fino a quando non sarà costruito -si dice in tempi molto brevi-il nuovo edificio che accoglierà l’Alberghiero per intero.
Intanto, in attesa che riprendano regolarmente le lezioni nei vari plessi, il 25 (biennio) e il 26 (triennio) settembre si procederà all’accoglienza degli alunni presso il palazzo della Cultura di Locri dalle 8.30 alle 12.